
Entrano nel vivo le celebrazioni per Santa Caterina da Siena.
Il programma prende il via oggi, venerdì 2 maggio, alle 16.30 al Santuario in Fontebranda: in occasione del 650 anniversario delle stimmate, si terrà la conferenza della professoressa Alessandra Bartolomei Romagnoli della Pontificia Università Gregoriana su “San Francesco e Santa Caterina, il mistero delle stimmate”.
Domani, sabato 3 maggio, alle 15, in via 25 Aprile a Siena appuntamento con l’omaggio floreale alla statua della Compatrona d’Europa da parte di istituzioni, associazioni, aggregazione laicali e parrocchie della diocesi. Alle celebrazioni parteciperà la presidente dell’Umbria Stefania Proietti. Poi alle 16 nella basilica di San Domenica appuntamento con la messa presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena. Quindi alle 17.30 la partenza del corteo dalla basilica verso Piazza del Campo. Qui, alle 18, si terranno gli interventi delle autorità e la premiazione del concorso “Pellegrini di Speranza” promosso dall’ufficio scuola dell’arcidiocesi. Subito dopo verrà impartita la benedizione con la reliquia della Santa alla città, all’arcidiocesi, all’Italia e all’Europa. Al termine la sbandierata delle contrade. Alle 21 in Duomo il “Concerto in onore di Santa Caterina” dell’istituto Franci, del coro I polifonici senesi con il maestro Gabriele Centorbi, del coro Nisea di Teramo con il maestro Claudia Morelli.
Domenica 4 maggio: alle 9.30 da palazzo pubblico parte il corteo delle contrade verso il Santuario. Qui alle 10 si terrà la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva che quest’anno è offerto dal comune de L’Aquila, in rappresentanza dei municipi italiani, e da Murlo, in rappresentanza dei comuni dell’arcidiocesi. A seguire l’offerta dei ceri alla Santa da parte delle associazioni e aggregazioni. Sono previsti i saluti del rappresentante del Governo e delle autorità civili e religiose. A presiedere la cerimonia il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio consiglio per i testi legislativi alla presenza del cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, di monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo dell’Aquila e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche della città di Siena e de L’Aquila. Previsto il saluto del rappresentante del Governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle forze armate. Alle 11.30 la messa nella basilica di San Domenica presieduta dal cardinale Coccopalmerio e concelebrato dal cardinale Lojudice e da monsignor D’Angelo.