È stato presentato alla stampa il ‘Cantiere generiamo lavoro’, il “percorso formativo e gratuito per avvicinare i giovani al mondo del lavoro”. Il progetto è promosso dalle Acli di Siena, in collaborazione con la Pastorale sociale, l’Arcidiocesi di Siena e con le Acli di Roma. Peraltro, è in programma che anche altre associazioni prendano parte al corso, associazioni che avranno il compito di prendere in carico una parte del programma e di provvedere, insieme agli organizzatori, alla pianificazione dell’incontro. L’itinerario, che è formativo ma anche informativo, sarà completamente gratuito e rivolto ai giovani tra i 18 ed i 30 anni.
Obiettivo del ‘Cantiere’ è quello di “dotare gli allievi di un kit di strumenti per facilitare l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro. Inoltre il corso si ripropone di rimettere al centro il lavoro dignitoso, quale perno di cittadinanza e sviluppo integrale della persona, coniugando valori e strumenti concreti”. Come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa, indetta per il 1 luglio, per raggiungere questo obiettivo sarà necessario aiutare i giovani ad attivare un processo di consapevolezza delle proprie potenzialità, favorire la presa di decisione e l’assunzione di responsabilità nelle scelte, migliorare le competenze trasversali, elaborare un curriculum vitae efficace e imparare a sostenere un colloquio di lavoro e informare riguardo le opportunità offerte dal mercato del lavoro e le diverse tipologie contrattuali.
Il corso si articolerà in 5 diversi appuntamenti con alternanza di momenti teorici ed interattivi: laboratori, testimonianze, simulazione di colloqui di lavoro e gruppi di focus. Di queste, 3 lezioni saranno tenute a Siena, e, le restanti, saranno tenute a Montalcino e Poggibonsi. Saranno numerosi gli esperti del settore che metteranno a disposizione la propria esperienza per offrire agli iscritti una visione a trecentosessanta gradi sul mondo del lavoro, con particolare attenzione alle cosiddette soft skill, quelle che spesso si rivelano essenziali in un qualsiasi contesto lavorativo. Al termine delle lezioni sono previsti stage con alcune delle aziende che prenderanno parte al percorso. Le iscrizioni saranno aperte a partire dal 15 settembre, mentre, il calendario dettagliato sarà disponibile a partire dal 1 settembre. Nel calendario saranno indicati durata e orario delle lezioni, gli argomenti, luogo ed indirizzo dell’incontro.
“Il tema è delicato, ci sembrava opportuno soffermarsi per una riflessione con le realtà coinvolte -spiega il cardinale Lojudice-. Il problema della crisi, che non è solo nostro, è un problema generalizzato, anche alla luce della situazione pandemica. Abbiamo cercato di dare risposte concrete: vogliamo fare un passo avanti e mettere al centro i giovani e le loro possibilità di entrare e rimanere nel mondo del lavoro”. Il cardinale conclude: “Io tento di fare quanto è nel mio impegno di vescovo e di una realtà di Chiesa. Io mi devo far carico dell’essere umano nella sua integralità, che ha una dimensione spirituale, per la quale sono responsabile. D’altra parte, l’uomo è fatto di carne ed ossa, di un corpo: la nostra fede stessa, crede in un Dio incarnato: in un Dio che si è fatto uomo e si è accollato tutti i problemi del mondo. Gesù stesso lavorava ed ha fatto per 30 anni il falegname a Nazaret con suo padre. Io credo di star solamente adempiendo al mio dovere di vescovo”.