Un concorso per premiare le amministrazioni comunali che si sono particolarmente distinte, o che lo faranno nel prossimo futuro, per progetti e iniziative di significativa rilevanza nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Presentata questa mattina nella sede di Sei Toscana a Siena la prima edizione di “Ambiente in comune”, il concorso ideato e promosso da Sei Toscana e rivolto ai comuni dell’Ato Toscana Sud.
“Questo concorso – dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana – rientra in quella serie di iniziative rivolte alle amministrazioni locali ed ai cittadini che la Società sta promuovendo su tutto il territorio con l’obiettivo di un coinvolgimento sempre più attivo sui temi legati alla sostenibilità ambientale e più in generale alla cura del territorio. Il premio vuole essere anche una gratificazione, e nello stesso tempo un significativo incoraggiamento, a quelle amministrazioni dell’ambito territoriale ove Sei Toscana opera che hanno manifestano particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio con progetti che meritano di essere divulgati e valorizzati. L’auspicio è che queste iniziative contribuiscano alla propagazione di una cultura ambientale estesa, la cui diffusione è una delle sfide principali della nostra generazione”.
Il progetto si pone come obiettivo principale quello di ascoltare il punto di vista che le Amministrazioni locali raccolgono dai propri territori in relazione agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda Globale delle Nazioni Unite per il 2030 (SDGs nell’acronimo inglese), dando poi un riconoscimento che valorizzi non solo la bontà dei progetti e delle iniziative promosse, ma anche e soprattutto le loro positive ricadute sulle comunità. Per questa prima edizione, il premio riguarderà le azioni in campo ambientale e sociale coerenti con sette dei diciassette obiettivi dell’agenda 2030, scelti da Sei Toscana pensando sia al contesto territoriale di riferimento che all’affinità con il proprio oggetto sociale.
“L’università degli Studi di Siena considera prioritari i temi della sostenibilità, nella ricerca, nella didattica e nelle relazioni con il territorio – dichiara Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, cui Sei Toscana ha chiesto di presiedere la commissione di valutazione – abbiamo accolto perciò con grande piacere la proposta del presidente di Sei Toscana di collaborare a questa iniziativa. Anche attraverso la Rete delle Università Sostenibili lavoriamo per diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei”.
Per partecipare al concorso, ogni Amministrazione dovrà compilare un questionario on line, realizzato per Sei Toscana da Achab Group, che da molti anni lavora al fianco di aziende e amministrazioni comunali sui temi della comunicazione ambientalee della sostenibilità. “Il questionario è accessibile on line –commenta il presidente di Achab Group,Paolo Silingardi –, è guidato, di semplice compilazione, può essere interrotto e ripreso senza problemi. Per ognuno dei 7 obiettivi i comuni possono inserire un progetto realizzato o in programma che ritengono particolarmente significativo e che sarà valutato dalla commissione per l’attribuzione del premio”.
I risultati saranno raccolti in un report che verrà presentato a tutti i Comuni partecipanti. La commissione che decreterà i vincitori sarà presieduta dal rettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Frati che sarà coadiuvato da Leonardo Masi e Giuseppe Tabani, rispettivamente presidente e direttore tecnico di Sei Toscana, Paolo Silingardi, presidente di Achab Group (partner del progetto) e Luca Aterini, direttore editoriale di Greenreport.it, quotidiano di economia ecologica.
Il premio, oltre al riconoscimento ufficiale e formale che sarà attribuito nel corso di un evento annuale ad hoc, consisterà anche nell’esecuzione da parte di Sei Toscana di interventi sul territorio dei Comuni vincitori, interventi da individuarsi di concerto tra la Società le amministrazioni interessate.
C’è tempo fino al 31 marzo per compilare il questionario e inviare i progetti.