E’ partito questa mattina il progetto dei lavori socialmente utili per i detenuti del carcere di Siena. Un gruppo si è messo all’opera per ripulire piazza Santo Spirito dalle erbe infestanti: si tratta della prima uscita a cui seguirà un impegno per la manutenzione e il decoro delle aree verdi in tutto il centro storico.
<<Da oggi entra nel vivo la convenzione tra l’amministrazione e il Ministero di Giustizia che prevede di poter impegnare le persone in stato di detenzione nella casa circondariale di Siena per svolgere attività lavorative extramurarie per la protezione ambientale e per il recupero del decoro di aree verdi e spazi pubblici, nonché attività inerenti la raccolta dei rifiuti, la protezione civile, compreso il piano neve. Nei prossimi giorni, ad esempio, saranno impegnati anche nelle attività collegate alla macchina organizzativa del Palio>>, spiega l’assessore al Decoro, Aree Verdi e Ambiente Silvia Buzzichelli che, questa mattina, ha voluto incontrare i detenuti impegnati nella pulizia dell’area di Santo Spirito, prospicente la chiesa e la casa circondariale.
<<Questo progetto ha una valenza sociale, in cui il Comune di Siena svolge un ruolo attivo e di supporto per l’attuazione delle politiche volte al reinserimento dei detenuti e, dall’altro, è utile per la collettività per realizzare piccoli interventi di manutenzione>>, prosegue l’assessore. Proprio per questa ragione Buzzichelli, oltre a sottolineare la collaborazione <<della direzione della Casa Circondariale e del Magistrato di Sorveglianza>>, ricorda che <<i detenuti sono stati individuati solo tra quelli per cui sussistano le condizioni per l’ammissione al lavoro all’esterno, alla semilibertà, ai permessi o licenze e che sono state compiute tutte le verifiche del caso e sono stati formati dai tecnici del Comune>>.