Al via la seconda edizione dell’Amira Trial Tartare. Gli studenti dell’Alberghiero pronti a battersi a suon di battuta

Una sfida a suon di battuta: la seconda edizione dell’Amira Trial Tartare, organizzata da Confesercenti Siena, è ormai alle porte e ben tredici ragazzi, provenienti dalle varie scuole alberghiere della Toscana, sono pronti a battersi per proporre alla giuria la migliore tartare della loro vita, con l’arduo compito di scegliere il bicchiere perfetto per il vino che accompagnerà il piatto.
L’appuntamento è fissato per lunedì 6 novembre a palazzo Patrizi, a partire dalle 9.

“Quest’anno abbiamo deciso di alzare l’asticella – commenta Gaetano De Martino, referente Amira sezione Siena Chianciano -. Infatti, oltre alla presentazione ed al giudizio della tartare che presenteranno gli studenti, faremo molta attenzione al dress code, perché in questo mestiere l’abito fa il monaco. Inoltre, prima dell’esecuzione della ricetta, i ragazzi dovranno affrontare un test scritto, per testare anche le loro competenze”.

Oltre alle scuole di Colle Val d’Elsa e Chianciano, prenderanno parte all’Amira Trial Tartare, anche gli istituti di Montecatini, Grosseto e Arezzo.
I giurati scelti, per questa edizione 2023, sono: Cesare Loverde, tesoriere nazionale di Amira; Barbara Bernardi, dell’azienda agricola Tollena; lo chef Nicoletta Marighella e Silvano Manfrin, direttore dell’hotel Osteria dell’Orcia.

“Sarà un bellissimo evento – prosegue Gaetano De Martino -. Il livello dei partecipanti è molto alto e sono sicuro che per i giudici non sarà semplice selezionare i migliori. Il nostro obiettivo, aldilà della gara, è quello di poter accompagnare gli studenti verso il mondo del lavoro, facendo fare loro esperienza, maturando nella pratica, per poi poter ritrovarsi immediatamente nella realtà lavorativa”.

Pietro Federici