Al via la sperimentazione delle navette per turisti. Le guide: “Fermate troppo lontane dal centro”

Veniva da Firenze il primo gruppo di turisti organizzato che questa mattina ha provato il nuovo servizio delle navette che da Pescaia portano fino a città. Una volta saliti, i vacanzieri sono scesi all’ex campino di San Prospero per poi dirigersi a piedi verso il centro storico.

Consiste in questo la sperimentazione del servizio delle navette turistiche in città, ideato dal Comune di Siena in collaborazione con Sigerico e con la Polizia Municipale. Si tratta di quattro navette, che garantiranno un servizio dalle 9 alle 19.  Il sistema continuo di navette porterà i turisti nel centro storico da Pescaia Alta fino a San Prospero, tranne che nella fascia oraria dalle 12.15 alle 14.15 dei giorni scolastici durante la quale le navette partiranno dal Fagiolone. Al termine della visita le navette trasporteranno i turisti da San Prospero al bus in sosta al Fagiolone.

“I gruppi possono prenotare le navette per poi entrare nel centro storico – commenta Cecilia Mostardini, presidente dell’associazione nazionale guide turistiche di Siena -. Sicuramente, crediamo che alcune modifiche siano necessarie. La fermata davanti all’ex campino, ad esempio, è troppo distante rispetto al centro. Molto spesso, tra i gruppi di turisti, ci sono anche persone anziane che con queste temperature farebbero fatica ad arrivare fino al Duomo. Una soluzione potrebbe essere quella di creare una fermata alla statua di Santa Caterina, tra Fortezza e San Domenico. In questo modo, i gruppi scenderebbero a pochi metri dalla basilica e sarebbero già nel cuore della città. Dunque, avremo tempo per parlare con il Comune e per cercare di migliorare il servizio”.

I dubbi, sollevati dalle guide turistiche, sono dovuti al fatto che essendoci un elevato numero di gruppi di turisti, non sarà semplicissimo riuscire a garantire un servizio puntuale e giusto per tutti. Presto, infatti, le guide turistiche si incontreranno con l’amministrazione comunale per cercare di porre modifiche agli eventuali problemi.