“Dire che è una situazione tragica è dire poco, noi comunque guardiamo avanti cercando su superare al più presto possibile questa situazione. L’amministrazione si sta già muovendo per il dopo ma la ripartenza sarà difficile sia per Siena che per la Toscana”.A dare l’allarme è l’assessore al turismo e commercio Alberto Tirelli che, nell’intervista di stamattina con Siena News, ha fatto il quadro generale sulla situazione all’interno del territorio comunale.”Tante attività commerciali sono costrette a uno stop in un periodo in cui vengono riposte molte speranze: quello di marzo ed aprile.- afferma”.
“Siamo una città a vocazione turistica e in questi mesi tanti esercenti ripongono aspettative importanti che sono legate anche ad impegni economici assunti anche nei periodi precedenti, sarà catastrofico. Noi come amministrazione possiamo dare un sostegno e un aiuto, ma il sostegno deve arrivare da Roma”, dice Tirelli che da qui lancia la sua critica personale alle decisioni prese dal governo Conte .”Le scelte fatte fino ad oggi per sostenere l’economia non sia adeguate alle esigenze di chi vive delle pessime giornate – questa il pensiero dell’assessore-.Le risorse che arrivano a coloro che hanno bisogno devono essere delle forme di sostegno, senza fare elemosina, all’economia reale e a coloro”.
“Si potrebbe fare di più intervenendo direttamente per chi vive questa di disagio, per chi deve pagare l’affitto per il proprio magazzino o negozio pur tenendolo chiuso”, con questa riflessione Tirelli apre un proprio un ragionamento sui canoni di locazione che, anche nel territorio comunale, sta cominciando a diventare un problema “l’autorità pubblica, in questo caso, non ha le armi per essere poter regolare tutto ciò- precisa l’assessore-, deve prevalere il buon senso: i proprietari degli immobili devono venire incontro ai commercianti a cui sono affittati i locali, in modo che questo possa continuare la sua attività . Ambedue sono interessati a far si che la struttura vada avanti, l’interesse del proprietario è quello di affittare il fondo e non ritrovarselo vuoto”.
Spazio poi ad un ragionamento su quello che accadrà nella seconda parte dell’anno, l’arco di tempo dove per il sindaco De Mossi si potrebbe intervenire per fare aumentare le presenze turistiche in città .”Il sindaco mi è apparso molto determinato nei messaggi lanciati alla popolazione- conclude-: la giunta non è ferma ma stiamo riprogrammando le date delle varie manifestazioni in modo che che si possa tornare alla normalità nei tempi dovuti. A Siena a partire da giugno ci saranno tanti eventi, primi su tutto i due palii, sarà nostro compito scegliere quando svolgerli, così come stiamo decidendo quando poter rifare le Strade Bianche e la Mille Miglia ma il punto fondamentale è che prima ci sia un ritorno alla normalità ”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi