“Oggi siamo a ratificare le variazioni del bilancio di previsione 2022-2024 adottate in via di urgenza dalla giunta comunale con la deliberazione n. 412 del 16 novembre 2023 e con la n. 432 del 23 novembre 2023. È singolare intanto che non si tengano distinte le due ratifiche, perché oltretutto sarebbero state meglio comprensibili nella loro portata”. Così Alessandro Masi, membro del gruppo consiliare del Partito Democratico, è intervenuto in merito alle variazioni del bilancio preventive.
“La prima riguarda la necessità sopravvenuta di una nuova centrale termica per la scuola Simone Martini – prosegue la nota diffusa dal Pd -, interessata dai lavori di ristrutturazione: per finanziare questo importante intervento si utilizza un contributo di più di 100.000 euro di risorse correnti da Sienambiente per una spesa in conto capitale. Più in particolare, Sienambiente ha distribuito ai soci una quota di riserve e l’Amministrazione ha deciso di impiegare questa parte corrente, invece dell’avanzo libero. Inoltre, si prevede un nuovo aggiornamento delle spese di Natale di quest’anno, che si attestano alla fine intorno a 571 mila euro. La seconda variazione è per far fronte all’incremento delle spese energetiche e di illuminazione per euro 800.000, tramite l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione, oltre al versamento annuale dell’Iva split per i lavori del Comune nelle nuove opere per il 2023, pari ad euro 270.000. Sul punto, faccio presente che nel decreto milleproroghe è stata prevista anche la possibilità di destinare gli incassi delle multe e dei parcheggi alla copertura delle spese per le utenze di energia elettrica e gas”.
“Inoltre, nelle più di 30 variazioni al bilancio preventivo di quest’anno – prosegue -, sarebbe stato utile comprendere gradualmente, anche in corso di esercizio, quanto stava maturando l’incidenza dell’aumento dei costi dell’energia (su cui, peraltro, si è richiamato sempre l’attenzione nei vari interventi), perché avrebbe aiutato il consiglio ad apprezzare meglio il contesto delle variazioni che via via decideva, avendo chiaro prima di tutto come crescevano le spese di funzionamento dell’ente”.
“L’altro dato preoccupante che emerge è l’utilizzo di risorse correnti per necessità straordinarie, dato che la prospettiva è quella di una contrazione di queste risorse, grazie anche ai tagli ai Comuni da parte da parte di questo Governo nazionale con la nuova legge di bilancio 2024. Così, il fine anno mi sembra proprio che abbia presentato il conto al Comune” conclude, infine, Masi.
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