Alessandro Nannini avrebbe nascosto al fisco 1,2 milioni di euro, non versando tasse e contributi allo Stato. Lo scrive, nella sua edizione online, il Corriere della Sera in un articolo a firma Giulio De Santis. Il 62enne ex pilota di Formula Uno rischia adesso il processo per bancarotta fraudolenta.
Dopo la carriera da pilota Nannini entra a lavorare nell’azienda di famiglia, e nel 2001 assume la carica di presidente delle Pasticcerie Nannini. Manterrà questa carica fino al 2014. I fatti in questione che gli vengono ora contestati riguardano proprio quegli anni di gestione dell’azienda, che è stata dichiarata fallita nel febbraio 2019. Secondo il pubblico ministero Francesco Marinaro, Nannini non avrebbe “versato all’erario tasse e contributi” in “operazioni dolose che avrebbero provocato il fallimento della società”. “Siamo fiduciosi di poter dimostrare che i capi di imputazione siano senza fondamento”, le parole dell’avvocato difensore Fabio Pisillo. Il 4 maggio l’udienza preliminare.
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