Si è chiusa con la conquista dell’argento la corsa della squadra femminile di fioretto alle olimpiadi di Parigi 2024. A difendere i colori azzurri, c’era la schermitrice senese Alice Volpi che, al Grand Palais di Parigi, ha conquistato la seconda medaglia olimpica della sua carriera. Per l’atleta senese, cinque volte campione del mondo, si è distinta positivamente nella gara a squadre, dopo la delusione dell’individuale.
“Secondo me Alice ha fatto una buona gara, è chiaro che forse volevi fare qualcosa in più, ma se ci ripensi il giorno dopo capisci che un argento olimpico è una medaglia che rimane”. A parlare è Daniele Giannini, allenatore del Cus Siena e maestro d’infanzia dell’atleta italiana. “Credo che forse sia più dispiaciuta per l’individuale che non per il risultato a squadre – aggiunge -. Alice ha un curriculum internazionale importante mettere una medaglia individuale sarebbe stata la ciliegina sulla torta”.
L’allenatore conclude: “Se Alice si vuole mettere in testa di andare a Los Angeles nel 2028 si può fare, ma sono quattro anni in cui lei dovrebbe continuare a fare un’attività di atleta intensa e considerando anche che l’età non sarebbe più un fattore dalla sua parte. Io sarei contentissimo di vederla di nuovo in pedana, ma un quadriennio è molto lungo e credo che lei debba ponderare questa scelta. Bisogna che lei senta ancora lo stimolo per portare avanti questa scelta”.