Si trovava alla guida dell’auto ubriaca, ma è stata fermata dalla polizia.
La donna, una sessantenne della provincia di Siena residente in Umbria, dopo essere stata bloccata si è scagliata contro gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme, danneggiando anche l’auto di servizio.
Qualche sera fa, i poliziotti stavano effettuando un posto di controllo nella cittadina etrusca, quando hanno notato transitare una Fiat Punto con andatura incerta. Immediatamente hanno intimato l’alt per procedere al controllo e dall’auto è scesa una donna che, barcollando, si è avvicinata.
In evidente stato di ebbrezza alcolica, ha iniziato ad inveire contro di loro, insultandoli. Alla richiesta di fornire i propri documenti la donna ha dapprima risposto con un categorico rifiuto, cedendo in un secondo momento alle richieste degli agenti.
Una volta identificata, visto lo stato di ubriachezza, i poliziotti l’hanno sottoposta all’alcol test, che è risultato positivo per oltre 5 volte rispetto al limite consentito. Durante il test la donna ha continuato ad insultare e minacciare gli agenti nel tentativo di farli desistere dal controllo.
All’esito dell’esame ha anche cercato di risalire in auto per fuggire, ma è stata immediatamente bloccata, anche se gli agenti avevano già in precedenza tolto le chiavi dal cruscotto. A quel punto, la donna ha aggredito i poliziotti, colpendoli con calci e pugni.
Con notevole sforzo è stata fatta salire sull’auto di servizio per essere accompagnata al Commissariato, ma durante il tragitto ha preso a calci anche il mezzo, provocando numerosi danni. In Ufficio ha continuato a manifestare comportamenti violenti, sia verso gli agenti che verso sé stessa, con azioni autolesionistiche.
A seguito degli accertamenti svolti, la donna è stata prima sottoposta a cure mediche e poi arrestata per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, e danneggiamento aggravato di beni appartenenti allo Stato.
La stessa è stata anche denunciata per guida sotto effetto di sostanze alcooliche e segnalata al Prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale. La sessantenne è stata, infatti, trovata in possesso di hashish, sia all’interno della propria borsa che presso la sua abitazione, dove gli agenti hanno scoperto una piccola coltivazione di piante di marijuana e altra sostanza stupefacente, che sono state sequestrate.
Durante la colluttazione i poliziotti hanno riportato lesioni con 7 giorni di prognosi ciascuno.Il giorno seguente l’arresto è stato convalidato e la donna è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte alla settimana.
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