Una nuovissima antenna per le comunicazioni telefoniche, targata Iliad. Questa è la sorpresa per i senesi che vivono alla Tognazza. L’antenna, che copre anche il segnale 5g, ha avuto l’approvazione di tutti gli organi competenti, ed è stata valutata sicura per la salute pubblica.
“Arpat ha il compito di valutare la sicurezza per quanto riguarda la salute pubblica e le onde elettromagnetiche. Da questo punto di vista l’antenna è assolutamente sicura, anche se utilizzata alla massima potenza”, assicura Rossana Lietti, dirigente di Arpat nell’area vasta sud per la regione Toscana.
Ma le rassicurazioni non sono bastate e la presenza di una simile struttura non è gradita da alcuni degli abitanti e commercianti della zona. “Esteticamente è brutta. Se è utile può anche andare bene, però mi chiedo a che cosa possa servire. Se non dovesse servire a niente”, commenta perplessa Maria Niccolini, una residente del quartiere. “Se ci fosse stato un altro sistema sarebbe stato meglio. Quell’affare grigio (l’antenna ndr.) posizionato nel prato è orribile. Poi è stato fatto tutto così ‘alla buona’: dalla sera alla mattina è apparsa”. Lo dice Antonella Marruganti, titolare dell’edicola ‘La Tognazza’. “Non è bellissima ma capisco che possa servire per le reti telefoniche. Avrebbero dovuto individuare una zona un po’ più riparata per installarla, anche se forse non avrebbe avuto lo stesso effetto in termini di ricezione del segnaletica”, sottolinea Giacomo Butini, abitante del luogo
. “Ancora non si è capito a cosa possa servire, ma non credo che faccia bene ed ho un po’ di paura per la salute” , afferma un esercente del posto che ha preferito rimanere anonimo. “Credo che sia un’antenna 5G e, avendo letto qualcosina sul tema non sono molto tranquillo”, chiosa sempre lo stesso anonimo. “Questo pilastro nel mezzo alla campagna è fuori luogo- evidenzia Rossella Paglicci- . Inoltre è stata posizionata tra la popolazione e mi preoccupa un il fatto che possa essere una rete 5G anche se non so se dietro ci siano bufale o meno. Ultimamente si dice di tutto”.
Marco Crimi
Emanuele Giorgi