“Occorre individuare soluzioni per risolvere l’emergenza nell’immediato e un piano di lungo periodo che metta al riparo le scuole da problematiche derivanti da edifici fatiscenti o comunque non adeguati ad accogliere i nostri ragazzi”. Parole di Anna Cassanelli, segretaria Flc Cgil Siena. Il caso Piccolomini infatti coinvolge anche la provincia di Siena e i sindacato. Sono stati oltre 60, lo ricordiamo, quelli che ieri, tra ragazzi e professori, si sono riversati in Piazza del Campo manifestando contro la mancanza di aule all’interno del Liceo Classico e delle Scienze Umane “Piccolomini”. Trentanove classi e solamente trentasei aule disponibili, molte di queste prive di una normativa sulla sicurezza( link qui). Si è svolto stamani l’ incontro richiesto dalle rappresentanze Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola Rua e Snals Confasal e il presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli per discutere delle problematiche relative alla mancanza di aule al liceo Classico e delle Scienze Umane Piccolomini di Siena.
“Esprimiamo soddisfazione – dichiara Anna Cassanelli”. La problematica, però, è comune a molte scuole della nostra provincia”.
“Sono noti ormai a tutti, ad esempio, anche grazie alle proteste degli studenti – continua Cassanelli – i problemi del Monna Agnese e quelli strutturali dell’istituto Bettino Ricasoli. Come organizzazioni sindacali vigileremo, insieme ai Dirigenti scolastici, al personale della scuola e agli studenti, che si stanno dimostrando maturi e consapevoli dei propri diritti, affinché le promesse fatte oggi non siano disattese”.
Niccolò Bacarelli