Approvati gli elaborati progettuali e la domanda di partecipazione ai bandi regionali per la realizzazione di nuovi alloggi Erp e relative opere di urbanizzazione in via Pietro Nenni nel quartiere di San Miniato. A deliberarlo la giunta comunale di oggi, martedì 22 ottobre, su proposta dall’assessore alle politiche della casa Micaela Papi.
“Grazie agli elaborati approvati, relativi alle varie relazioni tecniche, al piano preliminare di manutenzione dell’opera, al cronoprogramma e alle schede riassuntive dell’intervento, il Comune di Siena parteciperà all’avviso pubblico per la linea di azione “Realizzazione nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica”, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (Burt) il 25 settembre scorso, nonché all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’aggiornamento del parco progetti regionale in materia di rigenerazione urbana e dell’abitare, in scadenza rispettivamente il 25 e 30 ottobre prossimi” si legge nel comunicato diffuso.
“Questa amministrazione – sottolinea l’assessore Micaela Papi – ha come obiettivo l’implementazione del numero degli alloggi Erp di proprietà del Comune, attualmente 1038 in totale, per far fronte alla grave emergenza abitativa. Riteniamo che l’incremento dell’offerta di nuovi alloggi pubblici per le famiglie in difficoltà economiche, insieme al rendere più celere la manutenzione sugli appartamenti Erp lasciati liberi dagli assegnatari e attualmente sfitti, sia un asse strategico e prioritario nelle politiche comunali di contrasto alla povertà e agli effetti perduranti della crisi economica. Per la copertura dei costi abbiamo previsto varie possibili fonti di finanziamento, fra cui la partecipazione ai bandi regionali. Ringrazio i tecnici, il servizio Progettazione e realizzazione opere della direzione Territorio e tutta l’amministrazione per il grande lavoro di squadra, che ci ha permesso in tempi molto brevi di realizzare una progettazione ex novo sul progetto redatto da Siena Casa nel 2009 e di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica richiesto per la partecipazione agli avvisi pubblici, a cui seguirà sempre in tempi molto celeri la progettazione esecutiva”.