“Considerato che facciamo 1,2-1,3 milioni di euro di interventi annui possiamo dire che questo surplus che arriva con il Pnrr aumenta enormemente il bugdet che disporremo nei 12 mesi per la manutenzione. Sarà uno sforzo importante, visto che la nostra è una struttura ‘tarata’ per lavorare su cifre di poco più di un milione di euro, ma era un’opportunità che non potevamo perdere”.
Per il presidente di Siena Casa Roberto Martini l’occasione dei 4,4 milioni di euro messi a disposizione dal programma “Sicuro, verde, sociale” della Regione era troppo ghiotta. L’ente che gestisce gli alloggi Erp nel nostro territorio con queste risorse, che fanno parte del Pnrr, può dare vita ad un vero e proprio “new deal” della manutenzione straordinaria degli appartamenti. La fetta di abitazioni dove Siena Casa potrà operare è pari a 140. E altre 62 strutture sono già stati individuate e collocate in un elenco di riserva, che verrà utilizzato nel caso in cui vengano erogati ulteriori fondi o di recupero di risorse.
“Logicamente a Siena è prevista la maggior parte degli interventi essendo questo il Comune che ospita il più ampio numero degli immobili che gestiamo”, chiarisce Martini. Nel Capoluogo sono previsti lavori in 46 appartamenti, in due fabbricati che si trovano a San Miniat0 tra via Di Vittorio e via Nenni. Sono previsti inoltre cantieri anche a Castelnuovo, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Montalcino, Monteriggioni e Montepulciano. I lavori riguarderanno le sostituzioni delle coperture dei tetti, degli infissi, delle caldaie e dei lucernari ed ancora l’installazione di linee Vita.
Il cronoprogramma lo aveva dettato la Regione in una nota: “Dopo l’approvazione degli interventi e l’invio del programma al Ministero per le infrastrutture le prossime tappe riguardano la progettazione degli interventi: i definitivi dovranno essere pronti entro giugno 2022, gli esecutivi 3 mesi più tardi. Entro il dicembre 2022 dovranno invece essere pubblicati i bandi di gara per la realizzazione degli interventi. Tutti i lavori dovranno essere completati entro il marzo 2026”, si legge.
Martini assicura: “Siamo a lavoro su questo finanziamento da due mesi e c’è già un progetto definito. Siamo pronti per partire: appena arriveranno le risorse inizieremo a sviluppare bandi e gare e stiamo lavorando per la fase propedeutica all’affidamento dei lavori”
MC