La Polizia li teneva d’occhio da tempo ma ieri, in seguito ad un ulteriore controllo, 4 rumeni pregiudicati e sospetti autori di furti, sono stati allontanati per 3 anni da Chiusi, Chianciano Terme e Montepulciano. Intorno alle 17.00 di ieri, 14 giugno, un poliziotto libero dal servizio ha notato ad Acquaviva di Montepulciano due nomadi straniere che stavano conversando in una piazzetta del centro del paese con alcune persone, mentre si scambiavano strani segnali con due uomini seduti davanti ad un bar, a circa 20 metri da loro. L’agente, insospettito da quel comportamento, senza perderli mai di vista, ha chiamato i colleghi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi chiedendo l’ausilio di una Volante.
Mentre stava parlando al telefono, le rom si sono avvicinate ai due uomini seduti e hanno iniziato a parlare con loro. Dopo pochi minuti tutti si sono alzati e si sono avvicinati ad un’autovettura Opel Vectra, parcheggiata nella via dei Mori a distanza di circa 600 metri.
A quel punto il poliziotto è intervenuto chiedendo i documenti a i 4 stranieri. Giunti i colleghi della Volante del Commissariato, insieme hanno approfondito il controllo, effettuando anche una perquisizione del mezzo, in seguito al quale è emerso che tutti i rumeni di 50,27,24 e 21 anni avevano precedenti per reati contro il patrimonio ed erano stati allontanati da altre città italiane.
Dai riscontri effettuati gli agenti hanno, inoltre, accertato che i 4 rom erano stati notati lo scorso 8 giugno, a bordo della stessa autovettura, dai poliziotti della Sezione Anticrimine del Commissariato, in atteggiamento sospetto nel centro della cittadina etrusca.
Tenuto conto del loro comportamento equivoco e dei numerosi precedenti penali e di polizia, i 4 sono stati rimpatriati a Perugia, loro luogo di residenza, e allontanati con foglio di via del Questore di Siena per 3 anni.