“La cultura ci salva e unisce”: è questo il messaggio che è stato fatto passare oggi all’Università per Stranieri di Siena, durante il convegno “Abilità. Dialoghi tra mondi e universi diversi”, dedicato al tema della disabilità, con un approccio che ha messo al centro la persona, esplorando percorsi di autodeterminazione e scoperta delle proprie potenzialità. Lo scopo è stato quello di promuovere il valore della cultura, inteso come dialogo aperto e ascolto costante, rivolti alla comprensione di ogni condizione umana. Durante l’incontro, infatti, sono state ascoltate le testimonianze degli studenti con disabilià, che hanno raccontato la loro esperienza. Tra i presenti, questo pomeriggio, c’era anche la ricercatrice Paola Tricomi.
“Quasi il 3% dei nostri studenti è affetto da disabilità – commenta la pro rettrice alla disabilità Carla Bruno – e la nostra missione quella di dare la possibilità a tutti di studiare, ma soprattutto dobbiamo far passare il messaggio che la cultura ci salva e ci apre la mente, affinché tutti possano vivere bene. Oggi abbiamo sentito, infatti, le testimonianze dei nostri studenti disabili, del loro percorso formativo e di come lo studio abbia migliorato la loro vita e questa cosa vale per tutti, non solo per le persone disabili”.
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