Alluvione a Siena, attivo il portale della Regione per la ricognizione dei danni e l’erogazione dei contributi

Al via l’attività regionale di ricognizione danni e di richiesta di contributi per i privati colpiti dall’alluvione dello scorso 17 ottobre in provincia. I comuni interessati alle misure sono quelli di Chiusdino, Monteriggioni, Siena e Sovicille.

Le domande si possono presentare in un portale dedicato della Regione (clicca qui)

Sarà possibile presentare richiesta di accesso sia al contributo di immediato sostegno derivante dalle risorse statali previste dall’Ordinanza del capo della Protezione civile nazionale n. 1112/2024, che al contributo straordinario della Regione Toscana previsto dalla legge regionale 59/2024.

“Di fronte alla realtà di sempre più frequenti eventi meteo disastrosi, legati ai cambiamenti climatici in atto, la Regione – spiega il presidente Eugenio Giani – si muove su due binari paralleli: uno è quello di mettere in campo politiche e interventi per gestire nella maniera più efficace possibile il rischio idraulico e idrogeologico, l’altro è quello di agire con tempestività e trasparenza per assicurare alle comunità colpite dagli effetti di questi eventi un sostegno concreto a fronte dei gravi danni subiti. Lo facciamo anche in questo caso, rafforzando ulteriormente la collaborazione con le Amministrazioni comunali”.

Come procedere per la presentazione delle domande

L’accesso al portale dedicato (LINK) avviene tramite credenziali Spid, Cns o Cie.

Una volta attivato il collegamento, occorre cliccare su “Crea nuova richiesta” e ricercare nella maschera di ricerca l’istanza “OCDPC 1112/2024, 1115/2024 e 1127/2025 Ricognizione danni privati”. Si procede poi selezionando l’istanza e compilando il modulo con i dati richiesti.

“I cittadini possono delegare un soggetto terzo per la compilazione della domanda: in tale caso, sarà necessario allegare la delega firmata e i documenti d’identità del delegato e del delegante. L’invio della domanda deve avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma regionale entro il 31 marzo. Non sono ammesse altre modalità di presentazione. Per supportare i cittadini nella procedura, gli uffici comunali forniranno assistenza alla compilazione delle richieste online”, spiega la Regione.