“La soluzione Creti Farneta è la migliore per costi e benefici, come risulta dalle analisi tecniche e gli studi effettuati”. L’assessore alla mobilità del Comune di Siena Enrico Tucci ha risposto così oggi, venerdì 19 gennaio, durante la seduta del Consiglio Comunale, all’interrogazione presentata dalla consigliera Anna Ferretti (Progetto Siena) in merito al progetto per la costruzione della stazione dell’alta velocità nella località Creti Farneta.
“L’amministrazione comunale di Siena nella persona del Sindaco – ha ricordato Tucci – si è a suo tempo espressa in favore della scelta della località di Creti Farneta come sede della futura stazione ferroviaria dell’Alta Velocità, denominata Medioetruria. Il tavolo tecnico insediato presso il Ministero e riunitosi più volte a partire dal 31 maggio 2023 ha preso in considerazione cinque alternative, due delle quali consistenti in parziali adeguamenti delle attuali stazioni di Arezzo e Chiusi, mentre le altre tre prevedevano la realizzazione di una nuova stazione sulla linea direttissima, ovvero: Rigutino, poco più a sud di Arezzo; Creti Farneta (Val di Chiana); Chiusi Sud, a sud della stazione esistente”.
“Lo studio di trasporto – ha analizzato Tucci – ha evidenziato come la soluzione Val di Chiana, caratterizzata da una posizione baricentrica rispetto ai bacini della Toscana centro-meridionale e dell’Umbria, è in grado di produrre i maggiori benefici trasportistici. L’analisi multi-criteri ha considerato quattro classi di criteri (pianificazione territoriale ed iter amministrativo; effetti trasportistici; aspetti architettonici, funzionali e costruttivi; costi), articolati in diciannove indicatori, e ha individuato come soluzione migliore la stazione esistente di Arezzo, risultata poco attrattiva per le imprese ferroviarie che hanno manifestato la loro netta preferenza per una stazione in linea, in ragione dei minori tempi di sosta (dieci minuti contro venti minuti per entra-esci su linea lenta). Limitando quindi il confronto alle sole ipotesi che prevedono una nuova stazione in linea, la soluzione Val di Chiana risulta decisamente preferibile sulla base della maggiore efficacia trasportistica e del costo di costruzione più contenuto. Seguono poi nell’ordine le soluzioni Rigutino e Chiusi Sud. E’ stata quindi sviluppata l’analisi costi-benefici per le prime due soluzioni: Val di Chiana e Rigutino. E’ risultata vincente la soluzione Val di Chiana in ragione della maggiore percorrenza della domanda di trasporto soddisfatta dal vettore ferroviario e quindi dal maggior valore del volume di traffico sottratto alla strada rispetto alla soluzione Rigutino. Il documento risultante dal tavolo tecnico è stato trasmesso al Ministero infrastrutture e trasporti lo scorso 6 dicembre. Ad oggi non abbiamo avuto riscontri da parte del ministero e stiamo valutando un’azione di sollecito insieme alla regione Umbria e al Comune di Perugia”.
La consigliera comunale Anna Ferretti (Progetto Siena) si è dichiarata soddisfatta della risposta dell’assessore: “Vi invito a stringere questo rapporto con Perugia perché abbiamo questa grande opportunità. E’ vero che in Regione ci sono state dichiarazioni che non sono piaciute da parte di alcuni esponenti aretini, ma è altrettanto vero che la consigliera Paris ha chiesto a gran voce la presenza di tutti gli attori coinvolti nel progetto per proseguire sulla strada tracciata. Da parte nostra, garantiremo tutto l’appoggio possibile per realizzare un’infrastruttura che potrà essere fondamentale per il futuro di Siena, della provincia e di tutta la parte meridionale della Toscana. La soluzione Creti non è contro la Toscana del Sud, dobbiamo sostenere con forza e con l’apporto di tutti questa soluzione che è di interesse comune”.