L’avviso, firmato dal sindaco Fabio Di Meo, ricorda ai proprietari dei terreni gli obblighi a loro derivanti dal nuovo Codice della Strada. Una serie di incombenze volte a garantire un’idonea regimazione delle acque metoeoriche e la cura dei terreni confinanti con strade pubbliche. I proprietari sono in definitiva tenuti per legge a garantire che non si verifichino frane, smottamenti, o qualsiasi altro evento che vada ad interessare le strade pubbliche, danneggiandole o impedendo la circolazione. Ed è lo stesso Codice della Strada a prevedere che nei casi invece in cui ciò non avvenga i proprietari debbano garantire a loro spese il ripristino delle normali condizioni di viabilità e dello stato dei luoghi. Una norma tesa ad evitare che sia l’intera comunità , attraverso il lavoro a cui sono chiamati in questi casi gli operai comunali, a dover finanziare i danni causati invece dall’incuria dei terreni da parte dei privati.
L’avviso sottolinea l’onere da parte dei proprietari privati affinché le ripe e i fondi laterali alle strade vengano mantenuti in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale, scoscendimento del terreno, caduta di massi o altro materiale sulla strada, nonché l’obbligo a provvedere alla conservazione dei fossi della strada qualora i proprietari abbiano il diritto di condurvi acqua. E’ altresì compito dei proprietari dei terreni mettere in atto tutte le misure necessarie ad impedire l’afflusso sulla sede stradale delle acque provenienti da canali artificiali situati in prossimità del confine stradale.
L’Amministrazione ha ricordato inoltre che devono essere rimossi gli alberi o gli eventuali rami caduti sul piano stradale per effetto delle intemperie e che i proprietari devono mantenere fabbricati e muri in modo da non compromettere la pubblica incolumità e arrecare danno alle strade e sono obbligati a costruire e riparare le opere di sostegno lungo le strade.
Il Codice della Strada prevede per chiunque violi le disposizioni una sanzione amministrativa pecuniaria, oltre all’obbligo, nei casi previsti, del ripristino a proprie spese dello stato dei luoghi.