Ampugnano, Marzucchi: “Questione aeroporto si inserisce nel problema turismo. Bisogna evitare isolamento e autorefernzialità”

“Il botta e risposta tra il sindaco di Siena e quello di Sovicille, merita un approfondimento che superi il motivo del contendere. Certo siamo in campagna elettorale e sono inevitabili e anche comprensibili i toni polemici. Lasciamo volentieri ad altri il ruolo di “anime belle”. Ma la questione aeroporto si inserisce a pieno titolo con il problema “turismo” che mostra una flessione, magari solo passeggera, ma che deve farci riflettere”.

Lo scrive in una nota Mauro Marzucchi.

“Problemi economici della “classe media”, guerre e altro possono frenare il turismo italiano ed estero – si legge-. Ma per una città come Siena, e per il suo territorio, è in agguato anche un altro pericolo oltre al mutare dei gusti o la difficoltà di realizzarli. Si chiama ormai “ignorantamento”. Per la prima volta dal dopoguerra il quoziente di intelligenza medio diminuisce. I cittadini conoscono mediamente 400 parole (erano 1.700 negli anni ’70 del secolo scorso). Ciò comporta minor capacità critica e con essa minor curiosità. Possibile che monumenti e affreschi, gotico, medioevo e storia, che è quello che offriamo, possa bastare per sostenere una domanda che può delinearsi diversa dal passato, e già depressa da altri fattori?”.

“In attesa di essere smentiti da un numero potenzialmente enorme di nuovi ricchi dei Paesi emergenti, o già emersi, che potrebbero appassionarsi, dovremmo comunque chiederci se non sia il caso di ragionare come potenziare l’offerta – prosegue-. Con i soliti e tradizionali strumenti (eventi, qualità, costi) certo, ma guardando per tempo anche oltre, evitando isolamento e autoreferenzialità. Siamo la provincia più bella d’Italia con qualità gastronomiche e paesaggistiche, oltreché artistiche e monumentali. Un territorio ricco di acque termali, strutture ricettive e per il tempo libero. Dare una risposta territorialmente, e qualitativamente, più ampia alla richiesta turistica è un interesse di tutti. E dovrebbe essere un argomento non più rinviabile con il capoluogo in veste di generoso protagonista, sostenuto da una Fondazione che attualmente una delle missioni fondamentali del suo Statuto”.

“Poi c’è la quotidianità. È vero Siena sostiene costi (scuole, impianti sportivi, trasporto pubblico ed altro) che riguardano anche cittadini di altri comuni.Un motivo in più per aprire seriamente un confronto che può portare benefici per tutti. Aspettiamo fiduciosi la fine della campagna elettorale regionale”, conclude.