Per il cartellone “Natale a Siena” dal prossimo 29 novembre e fino al 29 febbraio il Santa Maria della Scala ospiterà nello spazio espositivo dell’ex Refettorio la mostra “Angeli & Artisti”, la cui inaugurazione si terrà questa sera alle 18.30.
L’esposizione nasce da un progetto di Daniele Crippa, critico d’arte milanese, presidente del Museo del Parco e del Centro internazionale di scultura all’aperto di Portofino prodotto da Art Promoter Associazione Culturale in collaborazione con Bellavite NonSoloCarta.
Simbolo di spiritualità, eterei ed arcani gli angeli da secoli hanno popolato l’arte figurativa fino ad assumere una veste contemporanea grazie alla rivisitazione di grandi esponenti del panorama artistico attuale, da Gillo Dofles a Giosetta Fioroni, da Mirco Lodola a Mimmo Paladino.
L’idea di coniugare la religiosità delle creature alate con l’arte contemporanea si è sviluppata in occasione della costruzione della “Iglesia de los Angeles” a Salta, in Argentina voluta da Daniele Crippa. Il racconto della costruzione della chiesa argentina viene proposto con un filmato proiettato nello spazio espositivo.
“Più di cinquecento artisti hanno risposto al mio invito collaborando a creare questo collettivo di opere – spiega il curatore – esse sono poi state trasferite sulle mattonelle che decorano le pareti interne della Chiesa, per la quale abbiamo comunque cercato di mantenere uno stile legato alla tradizione indigena e al suo territorio.Ci sono artistici storici come Elio Marchegiani, Pinelli, Paladino, c’è l’ultima opera di Pino Stefanoni fatta tre giorni prima della sua scomparsa. C’è anche un’artista senese, Antonella Franchi”.
“E’ un’occasione per vedere come gli artisti declinano il rapporto con il trascendente, tra religiosità e laicità – commenta il sindaco Luigi de Mossi – apprezzabile anche allo sguardo verso la corrente artistica della Scuola di Piazza del Popolo.”
La mostra dunque si presenta come una grande opera collettiva che testimonia un interessante gemellaggio artistico tra l’Italia e l’Argentina, oltre ad essere una vastissima declinazione della spiritualità di ogni singolo artista esposto.
Clelia Venturi