Che sia mare, montagna, lago o campagna, con l’arrivo dell’estate chi ha un animale in casa, cane o gatto che sia, si trova di fronte al grande dilemma: dove andare per godersi al meglio la vacanza con l’amico a quattro zampe? Non sempre la destinazione prescelta ha le strutture adeguate per i nostri amici e muoversi in compagnia di un animale può trasformarsi in un problema. Un’apparente difficoltà che, per fortuna, gli italiani si stanno sempre più impegnando a superare, come dimostra una ricerca secondo cui il 76 per cento degli Italiani è molto/abbastanza d’accordo con l’idea di portare il proprio amico a quattro zampe in ferie.
Ma cosa bisogna fare prima di partire? Ecco qualche dritta:
1) IL VETERINARIO
Prima di partire fate sempre fare una visita di controllo dal veterinario al vostro amico a quattro zampe. Sembra banale, ma secondo la ricerca solo il 30 per cento dei viaggiatori lo fa. Eppure uno specialista potrebbe fornirvi molte delle risposte che cercate.
2) IL FATTORE ANSIA
Siete preoccupati? Non siete i soli. Portare un animale in vacanza genera ansia per il 69 per cento dei proprietari. Il 70 per cento vive con difficoltà la ricerca di un trasporto pet friendly mentre il 62 per cento prova apprensione per la ricerca di ristoranti e spiagge attrezzate. Fattori di preoccupazione anche il malessere del proprio pet durante il viaggio (76 per cento), i pericoli che potrebbero derivare da altri animali – come morsi o contagio di parassiti (63 per cento) – e la possibilità che il proprio animale si ammali (63 per cento). Ecco perché parlare con un veterinario potrebbe tranquillizzarvi.
3) LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE (IN ITALIA)
Indecisi su dove andare? Per portare gli animali in spiaggia è perfetta l’Emilia Romagna, dove ci sono ben 36 stabilimenti pet-friendly, seguita da Toscana e Liguria. Conviene, però, telefonare al gestore della struttura prima di prenotare: non sempre vengono accolti gli animali di tutte le taglie.
4) ALL’ESTERO
In Europa i Paesi più pet friendly sono la Germania e l’Austria. Attenzione a Francia e Paesi Bassi, dove non sono ammessi animali di età inferiore a 3 mesi (cani e gatti inoltre devono avere microchip, passaporto veterinario ed essere stati vaccinati contro la rabbia). Nel Regno Unito dal 2012 è stata abolita la quarantena ma è necessario muoversi con 6 mesi di anticipo (in quest’arco di tempo dovete fare la vaccinazione contro la rabbia, provvedere al microchip e al passaporto. Dopo un mese dalla vaccinazione, un campione dell’animale deve essere inviato a uno specifico laboratorio che certifichi l’effettività della vaccinazione. Tra le 24 e le 48 ore prima della partenza, il cane deve essere sottoposto a visita veterinaria, per verificare che non sia affetto da parassiti.
5) IN AEREO
Se avete in programma di volare, sappiate che non tutte le compagnie aeree trasportano gli animali domestici (Easyjet, ad esempio, non li accetta). Prima di prenotare contattate la compagnia e chiedete tutte le specifiche, dalle dimensioni della gabbietta al peso massimo consentito per l’animale).
6) IL VETERINARIO A DESTINAZIONE
L’augurio è che all’animale non succeda nulla, ma prima di partire fate una lista dei veterinari disponibili nel luogo di villeggiatura (numeri di telefono compresi) per non dover perdere tempo in caso di necessità (o per non rischiare di trovare lo studio medico chiuso per ferie).
7) IN AUTO
Per andare in vacanza con gli animali il mezzo di trasporto preferito è la macchina, scelta dall’82 per cento di proprietari di cani e dal 77 per cento di proprietari di gatti. Superfluo dirlo, ma portate acqua e croccantini e non lasciate mai l’animale in auto mentre fate una sosta per evitare i colpi di calore. Attenzione anche a permettere all’animale di mettere la testa fuori dal finestrino: c’è il rischio di otite.
8) IN TRENO
Con Trenitalia gli animali di piccola taglia viaggiano gratuitamente mentre per quelli più grossi serve il biglietto. Obbligatorio, però, avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario da esibire al momento dell’acquisto del biglietto e al controllore durante il viaggio. Sui treni Italo sono ammessi animali con peso inferiore ai 10 chilogrammi (da portare nel trasportino) mentre quelli più grandi devono essere tenuti sempre al guinzaglio. Inoltre, tutti i cani devono essere muniti di certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
9) LA MEDAGLIETTA
Attaccate al collo del vostro cane o gatto una medaglietta con i vostri recapiti e l’indirizzo del luogo in cui starete in villeggiatura. Se l’animale dovesse scappare, chi lo trova potrebbe contattarvi con facilità.
10) NO ALL’ABBANDONO
Ricordatevi che l’abbandono del cane o del gatto è un reato punito dal codice penale (art. 1 comma 3 Legge 189/2004) : “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Info: poliziadistato.it
(fonte: Corriere.it)