Anna Paris (Pd): “Deve essere il governo, e non la Regione Toscana, a tutelare i lavoratori Whirlpool”

La Regione Toscana ha convocato per martedì 10 ottobre il tavolo di monitoraggio su Whirlpool, come deciso lo scorso 29 settembre nel corso dell’incontro tra Regione, organizzazioni sindacali e Rsu: “Fin dall’inizio ci siamo occupati di questa vicenda – spiega Anna Paris, consigliera regionale del Partito Democratico. – Il confronto, però, si deve svolgere a Roma, poiché Whirlpool ha stabilimenti sull’area Emea e il nuovo gruppo controllerà fabbriche situate nella medesima area. Per il rilievo dell’operazione di fusione è di competenza del Governo, che non sembra aver voglia, e non della Regione aprire o meglio riaprire il tavolo di crisi affinché il sito produttivo di viale Toselli venga tutelato e salvaguardato”.

Prosegue Paris: “Invito i rappresentanti comunali e regionali di Forza Italia a documentarsi sulle varie competenze e mi auguro che nell’incontro di domani in Comune, al quale la Regione non è stata invitata, si prenda atto della necessità di attivarsi con il Governo quale soggetto deputato ad aprire il tavolo di crisi. Il consigliere Valerio Fabiani, delegato per lavoro e crisi aziendali da Giani, come noi del resto, non ha mai tralasciato nessun dettaglio e ha continuato a lavorare e a invitare tutti, Comune di Siena compreso, al confronto per monitorare la situazione. Il nostro obiettivo è tutelare i livelli occupazionali e ottenere investimenti aziendali per il sito senese, su questo però è il Governo che deve garantire e dare risposte agli impegni assunti da mesi. La Regione c’è, c’è sempre stata e continuerà ad esserci. Ma ognuno deve fare la propria parte”.