“Chiediamo l’annullamento immediato di tutte le tasse universitarie, la Regione non ha devoluto neanche un euro in favore degli studenti degli atenei”. Queste, le parole di Cristina Re, rappresentante dell’associazione studentesca NoiRestiamo, che questa mattina ha dato vita ad una manifestazione davanti al rettorato dell’università degli studi di Siena. Gli studenti, come spiegato in una nota hanno chiesto, non solo l’annullamento della prossima tassa universitaria ma anche “la sospensione dei parametri di merito per le prossime borse di studio, chiediamo che siano sospesi e si consideri solo l’Isee poichè tanti studenti non hanno potuto sostenere gli esami”,
Ma non solo perchè in una lettera inviata all’ateneo si legge inoltre che “venga salvaguardato un principio essenziale come il diritto allo studio, vi invitiamo ad un tavolo di confronto pubblico nel quale vi chiediamo di prendere una posizione chiara e netta sul tema delle tasse universitarie, assumendovi la responsabilità di esonerare/rimborsare gli studenti dal versamento dell’ultima rata e garantendo una sospensione dal pagamento per il prossimo anno, perché il silenzio su questo argomento coincide con una complicità con coloro che non considerano l’Università pubblica una priorità”.
“Vi invitiamo ad un tavolo pubblico nella prima settimana di Giugno- così si conclude l’appello-, in modo tale da poter chiarire ai vostri stessi studenti la vostra posizione in un confronto con il Coordinamento Toscano per il diritto allo studio; estendiamo inoltre l’invito non esclusivamente ai Rettori delle Università toscane, ma anche alla Regione Toscana, la quale è ben consapevole di quanto gli studenti universitari siano essenziali per diversi ambiti all’interno della Regione”.