Anteprime nazionali e grandi nomi sul palco, i Teatri di Siena presentano la stagione 2024/25

È un veliero illuminato l’immagine che guiderà la prossima stagione del Teatri di Siena. Questa mattina, il direttore artistico Vincenzo Bocciarelli, insieme al sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, hanno presentato a Roma il cartellone 2024/25 e la nuovissima immagine istituzionale. “Una tempesta di emozioni in programma, dalla leggerezza dei sogni agli abissi della psiche umana” dicono da Palazzo Pubblico facendo riferimento proprio all’immagine shakespeariana del veliero ne “La tempesta” che emerge dagli abissi oceanici e, colpito da raggi di sole oltre la superficie marina, si proietta oltre il sipario, per ritrovare la sua navigazione nell’approdo e quindi nel contatto con la platea teatrale.

“Con questa metafora della vita – spiega Bocciarelli –, vorrei comparare le trasformazioni che si attuano nell’animo del teatro alla tempesta emotiva che agita le acque dell’essere umano e guidare lo spettatore in un percorso cognitivo attraversato da repertori multiformi, in un mare in cui lo spettatore abbandona il suo naufragio su un’isola deserta per nuotare verso nuovi orizzonti teatrali, motivato dallo stesso spirito libero di Ariel, personaggio a cui devo molto nella mia carriera di attore”.

La stagione del Teatro dei Rinnovati si apre il 25 ottobre con un’anteprima nazionale assoluta: “Aladin – Il Musical” di Stefano D’Orazio, ispirato al racconto di “Aladino e la lampada meravigliosa”, con protagonista Max Laudadio. Il 29 ottobre, Siena celebra l’attore Glauco Mauri con “De Profundis” di Oscar Wilde, al Teatro dei Rinnovati, in una versione teatrale con musiche di Vanja Sturno. A novembre, Cristiana Capotondi porta in scena “La vittoria è la balia dei vinti”, un monologo scritto e diretto da Marco Bonini, seguito l’8 novembre da Ettore Bassi in “Trappola per topi” di Agatha Christie, tradotto e adattato da Edoardo Erba e diretto da Giorgio Gallione. A metà novembre, il primo balletto della stagione, “Giulietta e Romeo”, con musiche di Sergej Prokof’ev, coreografato e diretto da Fabrizio Monteverde, con Azzurra Schena e Paolo Barbonaglia nei ruoli principali. Il 24 novembre, gli studenti della Sapienza Università di Roma portano in scena “Filottete” di Seneca, con la regia di Adriano Evangelisti. Dal 29 novembre, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli interpretano “Anatra all’arancia” di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, diretti da Claudio “Greg” Gregori. Il 6 dicembre, Giorgio Pasotti darà vita ai “Racconti disumani” di Franz Kafka, con la regia di Alessandro Gassmann e musiche di Pivio e Aldo De Scalzi. La stagione lirica inizia con il “Gran Gala della Lirica” il 11 dicembre, con “Suor Angelica” interpretata da Andrea Rost e diretta da Concetta Anastasi, e prosegue il 18 dicembre con “Tosca”, interpretata da Valentina Boi e diretta da Marco Severi. Dal 13 dicembre, Lodo Guenzi e Sara Putignani sono protagonisti di “Molto rumore per nulla” di Shakespeare, per la regia di Veronica Cruciani e Margherita Laera. Il 20 dicembre, i Familie Floz debuttano con “Hokuspokus”, diretto da Hajo Shulera. Il nuovo anno si apre il 10 gennaio con Nancy Brilli in “L’Ebreo”, scritto da Gianni Clementi e diretto da Pierluigi Iorio. Segue Lunetta Savino in “La Madre” di Florian Zeller, diretto da Marcello Cotugno. Il 24 gennaio, Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro portano in scena “Il malloppo” di Joe Orton, diretto da Francesco Saponaro. Il 31 gennaio, Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri interpretano “La signora Omicidi”, diretto da Guglielmo Ferro. Dal 14 febbraio, Flavio Insinna e Giulia Fiume recitano in “Gente di facili costumi”, diretto da Luca Manfredi. Il 21 febbraio, debutta “Perfetti sconosciuti”, diretto da Paolo Genovese, con un cast composto da Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, Valeria Solarino e altri. “I due papi” di Anthony McCarten, diretto da Giancarlo Nicoletti, con Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli, sarà in scena il 28 febbraio. Dal 7 marzo, Arturo Cirillo interpreta “Don Giovanni” di Molière. Dal 14 marzo, Enzo De Caro recita in “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, diretto da Leo Muscato. Il 21 marzo, Mariangela D’Abbraccio debutta in “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, con la regia di Pier Luigi Pizzi. Il 28 marzo, Maurizio Lastrico porta in scena il monologo “Lasciate ogni menata voi che entrate”. Il 4, 5 e 6 aprile, “Don Quixote” di Miguel De Cervantes sarà rappresentato con la coreografia di Marco Batti e i primi ballerini Chiara Gagliardo e Giuseppe Giacalone. La stagione si chiude con uno spettacolo a sorpresa l’11, 12 e 13 aprile 2025, il cui titolo sarà svelato all’inizio del nuovo anno. Per la “Stagione del Sipario blu”, il 5 novembre 2024, al Teatro dei Rozzi si apre con “I 2 cialtroni” scritto da Pier Francesco Pingitore, con Maurizio Martufello e Marco Simeoli. Il 12 novembre, Edoardo Sylos Labini interpreta “Inimitabili”, un omaggio a Gabriele D’Annunzio, scritto da Angelo Crespi. Dal 10 dicembre, Debora Caprioglio sarà Artemisia Gentileschi in “Non fui gentile, fui Gentileschi”, diretto da Roberto D’Alessandro. Dal 7 gennaio, Daniele Pecci porta in scena “Divagazioni e delizie” di John Gay, basato su scritti di Oscar Wilde. Dal 28 gennaio, I Mezzalira presentano “Panni sporchi fritti in casa”. L’11 febbraio, Attilio Fontana e Clizia Fornasier interpretano “L’unica donna per me!” di Norm Foster, diretto da Luigi Russo. Il 18 marzo, Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch recitano in “Una giornata qualunque” di Dario Fo e Franca Rame. La stagione si conclude il 24 e 25 marzo con “Intorno a Don Carlos: prove d’autenticità”, scritto e diretto da Marco Filiberti.

Informazioni tecniche e dettagli sulla programmazione sono consultabili al sito teatridisiena.it.