Quella degli anticorpi monoclonali di Tls “è una sfida tutta italiana che ci inorgoglisce e che speriamo potrà darci un nuovo efficace strumento per superare questa fase così difficile”. Lo ha detto il Ministro della salute Roberto Speranza.
“Tra gli anticorpi monoclonali più promettenti contro il covid c’è quello di seconda generazione che nasce dal lavoro del gruppo di ricercatori di Toscana Life Science guidati dal professor Rino Rappuoli”, ha aggiunto. Il Ministro ieri ha visitato la sede di Menarini di Pomezia “dove si stanno producendo i primi lotti di questo nuovo farmaco. Presto inizieranno i trial clinici”, ha annunciato in un post. Speranza si è incontrato anche con lo scienziato Rino Rappuoli,”grazie ai nostri scienziati e ai nostri ricercatori l’Italia è in prima linea nella lotta contro il Covid”, ha concluso. Sul polo della ricerca senese il Ministero della Salute ha intenzione di investire – oltre agli 80 milioni di euro del decreto Agosto per gli anticorpi- altri 300 milioni nel 2021
Soddisfazione per le parole di Speranza è stata espressa dal sindaco di Siena Luigi De Mossi, “Uno studio senese che potrebbe davvero essere la svolta nella cura del covid – ha scritto-. Sono in contatto costante e quotidiano con Tls e con il professor Rino Rappuoli per restare aggiornato sulla sperimentazione clinica del farmaco basato sugli anticorpi monoclonali, quello sarà secondo me il momento chiave: sarà il momento in cui potremo iniziare a pensare e ragionare seriamente ad una medicina che permetterà di guardare avanti”, ha affermato De Mossi.