Siena

Aou senese, al via le televisite per garantire la continuità assistenziale ai cittadini

Potenziare la continuità assistenziale per i cittadini, in particolare pazienti cronici, sia durante l’emergenza nazionale per il coronavirus, sia come innovativo strumento di relazione con i nostri assistiti. Questo l’obiettivo del progetto di televisite attivato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e ideato dalla Regione Toscana per assicurare ai pazienti la necessaria disponibilità di assistenza sanitaria qualificata, considerate anche le limitazioni relative alle presenze fisiche negli ambulatori dell’ospedale a causa della situazione epidemica generata dal Covid-19. Le specialità attive in modalità televisita sono per il momento psichiatria, dermatologia, allergologia, endocrinologia, diabetologia, cardiologia, cronicità e fragilità anziani, ematologia, pneumologia e terapie cellulari-officina trasfusionale e si estenderà a tutte le specialità e discipline presenti nell’Aou Senese. «Comprendendo le difficoltà del momento – afferma il direttore generale Valtere Giovannini – che i pazienti vivono avendo limitati i contatti diretti in ambulatorio con i nostri professionisti, abbiamo subito aderito al progetto regionale delle televisite, per garantire continuità di relazione tra medico e paziente. I servizi a distanza – prosegue Giovannini – assumono una rilevanza strategica per la riorganizzazione delle attività, soprattutto per le visite di controllo. La televisita è un atto sanitario che prevede un’interazione tra medico e paziente e può dar luogo alla prescrizione di farmaci o di cure, che affianca ma non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale e trova l’applicazione nel follow-up dei pazienti con diagnosi nota o sospetto diagnostico già formulato, con eventuale terapia già in corso, o per i quali non è necessario acquisire informazioni tramite l’esecuzione di prestazioni strumentali, diagnostiche o terapeutiche contestuali». Spetterà al medico specialista che ha in carico il paziente inserirlo o meno nel progetto delle televisite, in base alle sue condizioni cliniche. L’interazione tra il medico ed il paziente è assicurata attraverso un collegamento tipo call-conference, anche differito rispetto all’acquisizione di eventuale documentazione clinica. «La televisita – conclude Giovannini – si integrerà rapidamente con il teleconsulto, con la medicina generale e gli specialisti del nostro ospedale per assicurare condivisione del percorso assistenziale per particolari problematiche cliniche dei nostri cittadini. È un modello che coinvolgerà tutti».

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Pinacoteca, boom di visitatori nel 2025. E al museo torna la Madonna dei Francescani

Dopo il grande successo riscosso nella mostra internazionale Revoir Cimabue. Aux origines de la peinture…

6 ore ago

Alla Biblioteca degli Intronati il nuovo romanzo di Massimo Biliorsi, 1964: Peppinello e l’amore impossibile

Nuovo appuntamento di “Incontri in biblioteca”, conferenze nella Sala Storica degli Intronati in via della…

6 ore ago

Scuola Peruzzi: inaugurato l’anfiteatro creativo in memoria di Mia Cenni

Grande emozione questa mattina alla scuola Peruzzi, durante l'inaugurazione dell'anfiteatro creativo dedicato agli alunni, in…

7 ore ago

Corse a Monticiano, si chiude anche l’appuntamento prima dell’estrazione

Si chiude anche il terzo appuntamento con le corse a Monticiano, che anticipa l'importante domenica…

7 ore ago

Alle Scotte un neuro-angiografo di ultima generazione. Investimento da oltre 2,7 milioni

Alle Scotte taglio del nastro per il nuovo un neuro-angiografo biplanare di ultima generazione, già…

7 ore ago

Alla Pubblica Assistenza il primo sportello antiviolenza del volontariato senese: ecco Vanessa, servizio attivo tutto il giorno

"La violenza sulle donne esiste anche a Siena, e noi, soprattutto quando ci troviamo ad…

9 ore ago