Massima attenzione per la tutela e il rispetto dei diritti dei pazienti grazie all’attività della commissione mista conciliativa dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e del difensore civico regionale. L’attività delle due strutture, previste dalla normativa, è stata presentata al policlinico Santa Maria alle Scotte, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato Valtere Giovannini, direttore generale dell’Aou Senese, Sandro Vannini, difensore civico regionale, Francesca Appolloni, assessore alla Sanità del comune di Siena, Stefano Scaramelli, presidente Terza Commissione Sanità della Regione Toscana, Dafne Rossi, vicepresidente consiglio regionale cittadini in sanità e presidente del Comitato di partecipazione aziendale e i rappresentanti della commissione mista conciliativa.
“È importante far conoscere alla cittadinanza gli strumenti utili per garantire la tutela della salute e il rispetto dei diritti, in coerenza con i principi di equità, umanizzazione e appropriatezza – ha spiegato Valtere Giovannini, direttore generale dell’Aou Senese –. Grazie alla commissione mista conciliativa, al comitato di partecipazione aziendale e al Difensore civico abbiamo tutti gli strumenti per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini, per garantire una migliore organizzazione dei nostri servizi sanitari. Un grosso supporto è inoltre quello offerto dalle associazioni di volontariato e tutela che rappresentano un aiuto fondamentale per l’ospedale e le Istituzioni, grazie alla loro costante attenzione e sensibilità”.
La Commissione mista conciliativa, appena rinnovata all’Aou Senese, che è stata la prima tra le aziende ospedaliere toscane, è un organismo di tutela di secondo livello che, in collaborazione con l’Urp-ufficio per le relazioni con il pubblico (che garantisce le attività di tutela di primo livello), ha il compito di informare la cittadinanza sugli strumenti di tutela, supportare l’ospedale nella gestione delle criticità relazionali, facilitare i percorsi di cittadinanza attiva e promuovere il miglioramento della qualità dell’organizzazione sanitaria. La tutela, di primo e secondo livello, può essere richiesta da qualsiasi utente dall’ospedale, compresi i professionisti.
L’utenza può chiedere alla Commissione il riesame del reclamo qualora la risposta dell’Azienda non sia stata soddisfacente. In particolare la Commissione riesamina i casi oggetto di esposto o segnalazione qualora l’utente si sia dichiarato motivatamente insoddisfatto della decisione aziendale; esamina i casi per i quali l’Urp non abbia dato risposta entro il termine di 90 giorni. Inoltre la Commissione esamina i fatti oggetto di esposto o segnalazione per i quali l’Urp abbia ritenuto, con adeguata motivazione, di non essere in grado di proporre alcuna risposta al direttore generale. La commissione mista conciliativa è composta da tre rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutela, tre referenti dell’Azienda e un presidente e dura in carica tre anni. Fanno parte della commissione mista conciliativa dell’Aou Senese: il presidente Marco Rapo (supplente Vittorio Gasparrini); Alessandra Masti (Floriana Monciotti); Nicoletta Silipo (Filippo Frignani); Claudia Basagni (Chiara Bonavita); Nuccia Rinaldi (Ranieri Rocchigiani); Giampiero Buccianti (Wilde Terrosi); Serena Fineschi (Marcella Pistolesi).
Il difensore civico si occupa della tutela non giurisdizionale dei diritti fondamentali nei confronti delle pubbliche amministrazioni, compresi gli uffici periferici dello stato e dei gestori dei pubblici servizi. Per quanto riguarda la sanità è garante del diritto alla salute e si occupa principalmente di liste d’attesa, ticket sanitari, organizzazione dei percorsi assistenziali, presunta responsabilità professionale, assistenza nei procedimenti amministrativi per danni da vaccini, emotrasfusioni ed emoderivati. In particolare interviene per la trattazione dei reclami in materia tecnico-professionale, per valutare gli aspetti connessi a questioni organizzative legate ai reclami, raccoglie direttamente i reclami dei cittadini che invia poi all’Urp aziendale e collabora fattivamente con la Commissione mista conciliativa e con l’Urp”.