“Si parte male, apriamo lo stato di agitazione del personale” – dicono dalla Filcams Cgil di Siena sul nuovo appalto per le pulizie e la sanificazione dell’Ospedale di Nottola.
“Partito il nuovo appalto da maggio 2019” – spiega l’organizzazione sindacale – “la Rekeep ha deciso in modo unilaterale di iniziare con una nuova turnazione oraria senza un minimo di confronto preventivo con i sindacati, né tantomeno con le rappresentanze sindacali aziendali. I nuovi turni, resi pubblici pochissime ore prima della partenza, lasciano invariate vecchie problematiche organizzative e ne producono di nuove. Ad un prima e parziale verifica la nuova turnazione, da cui tra l’altro sono rimaste escluse varie lavoratrici, risulta insostenibile ed iniqua, costringendo a turni fissi e rigidi che mal si coniugano con le varie esigenze familiari e lavorative delle dipendenti. Addirittura parrebbe che non per tutte sarebbe mantenuto il parametro orario settimanale e comunque i carichi di lavoro non sono ben distribuiti. Ci risultano ad esempio casi particolari di turnazione di 45 minuti giornalieri chiesti a persone che devono percorrere 30 km di distanza per tornare a casa. Infine l’Azienda non ha voluto prendere alcun impegno formale su una sorta di rotazione periodica tra le lavoratrici che permetterebbe una più equa distribuzione dei carichi di lavoro ed eviterebbe presunti favoritismi”.
“Inaccettabile”, secondo la Filmcams, il nuovo metodo aziendale “perché non tiene conto di quanto previsto chiaramente negli accordi sindacali sottoscritti con la Rekeep dove si stabiliva anche un confronto preventivo sulle condizioni organizzative e le parti si impegnavano a soluzioni condivise in merito alle eventuali modifiche dei turni di lavoro. Impegni che non sono stati mantenuti da parte dell’Azienda”.
Prima lo stato di agitazione dei lavoratori alla Ecocleaning Italia srl, ancora in corso, per le pulizie nei distretti sanitari dell’Azienda USL 7 di Siena, un appalto ESTAR, poi quello aperto oggi alla REKEEP spa per le pulizie e la sanificazione dell’ospedale di Nottola, sempre appalto ESTAR.
“Non è possibile far scontare sempre ai dipendenti, gli ultimi nella catena delle responsabilità,” – sottolinea la FILCAMS CGIL – “le problematiche gestionali ed il rischio di impresa, soprattutto in un settore delicato come quello delle pulizie e dell’igiene delle strutture sanitarie pubbliche”.
L’assemblea sindacale di oggi ha approvato all’unanimità lo stato di agitazione sindacale che sarà effettuato con modalità e tempi comunicati successivamente.
“Continueremo a pretendere alla REKEEP spa un confronto vero sull’organizzazione del lavoro” – conclude il sindacato – “anche per evitare peggioramenti nell’erogazione del servizio. Al Prefetto e alle istituzioni interessate chiederemo di considerare la situazione e di intervenire, anche perché la problematica investe lavoratori e cittadini”.