Nella seduta di oggi il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2020/2022, come ha sottolineato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “per la prima volta entro il termine del 31 dicembre dell’esercizio precedente, come previsto dall’articolo 151 del Tuel. Questo rappresenta un risultato importante, non solo perché siamo riusciti ad onorare la promessa fatta lo scorso anno sul rispetto dei tempi della programmazione, ma soprattutto perché è il frutto di una nuova organizzazione degli uffici che hanno lavorato intensamente, avvalendosi anche delle implementazioni del software gestionale”. Il consiglio comunale ha anche approvato il bilancio della Biblioteca degli Intronati.
“Approvando il bilancio entro la fine dell’anno – ha proseguito Fazzi – il documento, dovendo essere redatto a legislazione vigente, non recepisce ancora le novità della legge di bilancio 2020; pertanto nei primi mesi del prossimo anno dovremo intervenire con una specifica variazione per adeguare il documento”, ha detto l’assessore, aggiungendo che “il grande vantaggio di partire da gennaio con un bilancio già approvato, senza usufruire dei sistematici rinvii nel termine che si sono susseguiti ininterrottamente a partire dal 1990, consentirà di avviare la gestione senza ricorrere all’esercizio provvisorio”. Con l’ultima variazione di bilancio, “approvata da questo consiglio, abbiamo provveduto a ripianare interamente il disavanzo ordinario di amministrazione che, pertanto, non graverà più sui bilanci dei prossimi anni – ha proseguito –. Resta, comunque, da coprire il disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui che, con apposita delibera, l’assemblea consiliare aveva, a suo tempo, deciso di ripianare in trent’anni, in quote costanti, che graveranno per un importo di euro 333.738,49 su ciascuna annualità”.
Il bilancio “rispetta gli equilibri generali e parziali anche se l’equilibrio di parte corrente si è dovuto, almeno per il momento, raggiungere prevedendo di destinare i proventi delle alienazioni per euro 2.400.000 al rimborso delle quote dei mutui. Si tratta di una misura attuata in sede previsionale ma che, in presenza di prossimi positivi sviluppi delle dinamiche finanziarie di parte corrente, è intenzione dell’amministrazione rivedere nel primo semestre 2020, fino al completo azzeramento”, ha detto ancora Fazzi, annunciando che “dai primi giorni di gennaio partirà l’attività della società della riscossione che, nei giorni scorsi, ha selezionato il nuovo direttore operativo: Alessio Foligno. La società viene costituita proprio per migliorare la riscossione delle entrate comunali e dare la possibilità, nel tempo, di ridurre gli accantonamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità”.
Anche sul 2020, “la parte corrente di bilancio continua ad essere in sofferenza e, per il momento, non ci consente di effettuare quelle riduzioni tariffarie che ci eravamo prefissati, pur se con successivi interventi, anche alla luce di quelle che sono le novità ad oggi solo prevedibili della legge di bilancio 2020 e di alcune operazioni poste in essere precauzionalmente nei mesi scorsi, ci dovrebbe permettere di liberare risorse di parte corrente. Nel 2019 si sono sensibilmente ridotti i tempi medi di pagamento dei debiti commerciali e, ad oggi, non risultano presenti sulla piattaforma fatture commerciali scadute”.
BIBLIOTECA COMUNALE DEGLI INTRONATI Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta odierna, il bilancio di previsione per il 2020/2022 della Biblioteca comunale degli Intronati. “Il 2020 si presenta come un anno di transizione – ha introdotto l’assessore al bilancio Luciano Fazzi – in quanto l’istituzione ha acquisito l’archivio storico del Comune ed è stata dotata di un nuovo regolamento, più in linea con le finalità e le esigenze dell’ente. Oltre a garantire la continuità dei servizi, assicurare la tutela del patrimonio e provvedere all’integrazione del complesso San Marco, sede appunto dell’archivio storico comunale, la Biblioteca prosegue nel compimento di alcuni progetti avviati da tempo. Infatti, nel corso dell’anno verranno aperti al pubblico la Biblioteca di storia dell’arte a scaffale aperto e il Gabinetto disegni e stampe; sarà allestita la libreria, già nel Palazzo del Taia, progettata da Agostino Fantastici, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione Mps, e lanciata la piattaforma di Biblioteca digitale realizzata grazie al contributo di Ales. Come istituto di coordinamento della rete Redos gli Intronati continuano ad accogliere in bilancio i relativi cofinanziamenti della Regione Toscana, e si propongono di incrementare e consolidare le attività della rete, nonostante il venir meno del ruolo dell’amministrazione provinciale”.
“Le entrate della Biblioteca sono costituite da un contributo ordinario, da parte del Comune, aumentato del 20% rispetto allo scorso anno, pari a 480mila euro, allo scopo di garantire l’apertura di nuovi servizi. Rimangono in linea con il 2019 i proventi della vendita di beni e di servizi (10mila euro). A queste si aggiunge il contributo della Regione Toscana per il progetto relativo alla Rete documentaria e bibliotecaria senese che si attesta su 110mila euro e i trasferimenti dai Comuni e Unione di Comuni che aderiscono alla Redos per un importo complessivo di circa 22mila euro. Per quanto riguarda la spesa, le risorse saranno investite soprattutto nelle manutenzioni ordinarie, un piano di efficientamento energetico per ridurre complessivamente i costi nei prossimi anni, un incremento dell’acquisto di materiale bibliografico nonché un ampliamento dei servizi di promozione della lettura. Inoltre l’inserimento in bilancio della voce promozione e comunicazione permetterà di elaborare l’immagine coordinata dell’Istituzione, un nuovo sito web e la segnaletica interna. Incrementato, infine, il capitolo dei servizi educativi così da portare avanti i laboratori didattici”.