Ardemagni salva ancora il Siena: il 2-1 al 92′ regala la salvezza ai bianconeri

Arrivano finalmente tre punti per la Robur Siena che vince 2-1 all’Ettore Mannucci di Pontedera. A sbloccare la gara in favore dei bianconeri, dopo un primo tempo senza grosse emozioni, ci pensa Bani con la rete arrivata proprio allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo il Pontedera cresce ma i senesi non sembrano soffrire mai particolarmente le offensive dei padroni di casa. All’83, dopo una rete divorata da Guberti, Crescenzi colpisce male la sfera nel tentativo di allontanarla e beffa Lanni che non può fare altro che osservare la palla finire in rete. Nel finale la truppa di Padalino non sembrerebbe avere la forza per andare a cercare il gol del nuovo sorpasso, ma proprio quando la sfida sembra condannata al pareggio spunta Ardemagni in area di rigore e da due passi non fallisce.

La vittoria di stasera regala la matematica salvezza ai bianconeri che potranno addirittura tentare di agguantare il decimo posto, che vale i play-out, all’ultimo tuffo. L’appuntamento con l’ultima giornata del campionato regolare è fissato per le 17.30 di sabato prossimo all’Artemio Franchi con il Cesena.

Padalino, per questa partita, sceglie Crescenzi, Terzi e Dumbravanu per comporre la linea difensiva, mentre Mora torna a giocare da esterno di centrocampo insieme a Bani. Il tandem offensivo è composto invece da Ardemagni e Fabbro.

Pontedera (3-5-2): Melgrati; Shiba, Espeche, Bakayoko; Milani, Barba, Caponi, Catanese, Regoli; Mattioli, Magnaghi.
Panchina: Sposito, Nicoli, Martini, Di Meo, Marianelli, Serena, Benericetti, Perretta, Matteucci, De Ioannon, Di Bella.
Allenatore: Ivan Maraia.

Siena (3-5-2): Lanni; Crescenzi, Terzi, Dumbravanu; Mora, Guillaumier, Pezzella, Cardoselli, Bani; Ardemagni, Fabbro.
Panchina: Mataloni, Bastianello, Terigi, Farcas, Caccavallo, Zaccone, Guberti, Meli, De Francesco, Laverone. Allenatore: Pasquale Padalino.

La partita vede le formazioni provare a imporre subito un buon ritmo alla sfida ma le prime occasioni sono per i padroni di casa che non centrano la porta. La prima occasione per il Siena arriva intorno alla mezz’ora: Pezzella pesca Fabbro che da posizione interessante non riesce a centrare lo specchio della porta e calcia alto sopra la traversa. L’appuntamento con la rete è solo rimandato: al 44′ Fabbro fa partite il traversone intercettato da Mora che trova Bani a rimorchio: il centrocampista calcia col mancino e mette la sfera lì dove il portiere non può arrivare. La rete dei bianconeri chiude il primo tempo sul risultato di 0-1.

Nella seconda frazione sono ancora i giocatori del Pontedera che prendono l’iniziativa e provano a fare male, mentre la Robur è ordinata e prova a colpire in contropiede. Mancano pochi istanti all’ora di gioco quando Pezzella rifila un tunnel ad un difensore avversario ed entra in area di rigore prima di crossare; la sfera viene però impattata dalla retroguardia del Pontedera. Il Siena prova a chiuderla all’82’ quando Pezzella manda Guberti a tu per tu col portiere, ma l’attaccante bianconero non riesce a scavalcare Malgrati che ci mette la manona. Dal possibile 2-0 alla possibile beffa per i bianconeri: Caponi crossa verso l’area di rigore ma il primo ad arrivare sul pallone è Crescenzi, il quale colpisce malissimo la sfera e infila involontariamente in rete il gol dell’1-1. Adesso per il Siena sembra tutto da rifare, con la possibilità di dover rimandare il discorso salvezza all’ultima giornata che aleggia sulle teste dei giocatori. Proprio quando sembra tutto finito ci pensa proprio Crescenzi a regalare l’ultima chance, quella vincente, ai suoi. Siamo al 92′ quando il difensore intercetta il lancio lungo di Guberti e prova a calciare verso la porta. La sfera non centra lo specchio della porta ma, complici diversi rimbalzi, termina nei piedi di Ardemagni che da pochi passi dalla linea di fondo non può sbagliare. La rete dell’attaccante bianconero regala così 3 punti al Siena che mancavano ormai da quasi due mesi. Nel finale il Pontedera ci prova ma ormai è troppo tardi: finisce 1-2 in favore dei senesi.