Finisce 1-1 la partita di esordio per il Siena che andava al Del Conero di Ancona cercando di iniziare al meglio questa stagione. L’anno scorso, su questo stesso campo, sulla panchina della Robur c’era Maddaloni, il quale sarebbe stato esonerato dopo una sconfitta a dir poco rocambolesca: il Siena si era portato sul 2-0 intorno all’ora di gioco, ma i padroni di casa riuscirono a ribaltare tutto per il 3-2 finale. Da quella fredda domenica di dicembre a oggi è cambiato pressoché tutto: la proprietà armena non c’è più, quella squadra è stata smantellata e ricostruita da Ernesto Salvini ed oggi in panchina siede Guido Pagliuca.
Il tecnico di Cecina non smentisce quello che aveva fatto vedere fin qui e si affida al suo “albero di Natale” che vede in Paloschi l’ultimo riferimento offensivo.
Ancona (4-3-3): Perucchini; Mondonico, Mezzoni, De Santis, Martina; Simonetti, Paolucci, Gatto; Spagnoli, Di Massimo, Lombardi.
Panchina: Piergiacomi, Vitali, Bianconi, Petrella, Berardi, Moretti, D’Eramo, Pecci, Barnabà , Mattioli, Fantoni.
Allenatore: Gianluca Colavitto.
Robur Siena (4-3-2-1): Lanni; Raimo, Silvestri, Crescenzi, Favalli; Meli, Leone, Collodel; Belloni, Disanto; Paloschi.
Panchina: Porciatti, Manni, Farcas, Riccardi, Frediani, Castorani, Rizzitelli, Arras, De Paoli, De Santis, Picchi, Franco.
Allenatore: Guido Pagliuca.
L’avvio di partita è di studio per le due squadre che non riescono a creare chiare occasioni. Ci prova Paloschi in un paio di occasioni ma la difesa marchigiana è brava a salire e a lasciare l’attaccante in fuorigioco. Ci mette solo 20 minuti Pagliuca a farsi ammonire per la prima volta da allenatore del Siena: il cartellino giallo arriva per le proteste veementi dopo una rimessa laterale assegnata, a suo avviso, erroneamente all’Ancona. La prima vera chance di far male capita nei piedi di Disanto, al 25′, che recupera una buona sfera ma non riesce a servire Paloschi davanti porta; sugli sviluppi dell’azione Favalli riesce a piazzare comunque un traversone sul quale arriva lo stesso attaccante senese ma il portiere avversario blocca senza problemi. Col passare dei minuti è la squadra di casa a venir fuori, dimostrandosi particolarmente pericolosa su calcio piazzato. Al 43′, in particolare, Mondonico prova a girare in rete da corner ma la sfera non centra lo specchio della porta. Nel finale, dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda le formazioni nello spogliatoio sul punteggio di 0-0.
Partenza blanda per i bianconeri nel secondo tempo che dopo appena 10′ vengono colpiti da Di Massimo imbeccato alla perfezione da Simonetti. A questo punto Pagliuca, sotto 1-0, prova a rimettere in sesto la sfida con i cambi: dentro Picchi e Arras, all’esordio con la maglia del Siena, fuori Paloschi e Meli. La mossa di Pagliuca si rivela subito più che azzeccata, dapprima Picchi è bravissimo a far partire l’azione rompendo il raddoppio degli avversari, dopodiché la palla arriva nei piedi di Favalli che piazza un cross interessante per Arras. L’attaccante sardo prende il tempo ai difensori e riesce a toccare la sfera con la punta del piede e a firmare la sua prima rete con questa maglia. Dopo il gol dell’1-1 è la Robur che prova a dettare il ritmo, mentre l’Ancona tenta di fare male in contropiede. Nelle fila dei toscani è sempre Arras a rendersi pericoloso, e al 29′ si trova a tu per tu col portiere ma i difensori sono bravi a recuperare e a negare la rete al numero 21 del Siena. Al 77′ Leone tocca la sfera con la mano destra nella propria area di rigore, togliendola dalla disponibilità dell’attaccante. Per fortuna dei senesi l’arbitro non se ne accorge, ma le proteste dei padroni di casa non tardano ad arrivare provocando anche un piccolo parapiglia. Nel finale cala, inevitabilmente, il ritmo della sfida che scivola via verso la fine sull’1-1. All’89’ un tiro di Simonetti spaventa la retroguardia della Robur, ma il pallone finisce fuori di un soffio. Adesso il Siena ripiega, decisa a difendere il pareggio: dopo 3′ di recupero l’arbitro fischia tre volte consegnando ad entrambe le formazioni un punto.
Emanuele GiorgiÂ