Arrestati due giovani fratelli in centro per spaccio di cocaina

DSC_0340Li hanno attesi nel centro storico prima che rincasassero i due cittadini albanesi arrestati dalla Polizia.

Gli uomini della Squadra Mobile della Questura, coordinati dal loro Dirigente Sabatino Fortunato, hanno infatti aspettato i due giovani sottocasa, certi che li avrebbero trovati in possesso di droga. Da qualche anno, ormai, i due fratelli vivono a Siena. V. B ed E. B., queste le loro iniziali, 25 anni il primo e poco meno di 20 anni il secondo, sono infatti arrivati dall’Albania, con i genitori ed altri fratelli, ed abitano nel centro storico.

Il maggiore dei due, peraltro, si è nel frattempo sposato con una sua connazionale, dalla quale ha avuto un bambino di poco meno di un anno. Entrambi regolari sul territorio nazionale hanno anche un buon lavoro nel campo dei bar e della ristorazione, essendo dipendenti di noti esercizi pubblici del centro cittadino.

I due, avevano deciso, però, di arrotondare, mettendo in piedi anche un fiorente e vasto giro di spaccio di “cocaina”, favoriti in tale attività dal lavoro svolto, che gli consentiva di procurarsi agevolmente un gran numero di clienti tra i frequentatori dei locali di cui sono dipendenti.

La redditizia attività delittuosa che i giovani fratelli albanesi avevano intrapreso non è però sfuggita all’attenzione degli uomini della Squadra Mobile della Questura, che li hanno osservati e seguiti per settimane, attendendo il momento propizio per intervenire e sorprenderli con le mani nel sacco.

E proprio i servizi di osservazione e pedinamento svolti hanno rivelato come lo spaccio di droga rendesse loro cospicui guadagni. I due facevano, infatti, sfoggio di abiti firmati, di telefonini ed apparecchi tecnologici costosi e di ultima generazione.

Addirittura il maggiore dei due fratelli usava abitualmente il taxi per recarsi a lavoro e percorrere poche centinaia di metri dall’abitazione, nella zona della Contrada dell’Istrice, all’ esercizio pubblico di cui è dipendente, sempre nel centro storico.

Quando gli investigatori hanno capito che i due fratelli si erano appena riforniti di cocaina, che avrebbero a loro volta ceduto ai clienti con l’approssimarsi del fine settimana, è scattata l’operazione di Polizia. Colti di sorpresa, i due non hanno infatti avuto il tempo di disfarsi della droga. Indosso gli è stato trovato circa mezzo etto di “cocaina”, in parte già confezionato e suddiviso in dosi pronte per lo spaccio e in parte, in quantitativi solidi di maggiore consistenza, da ridurre in polvere, mescolare con sostanza da taglio e ricavarne, quindi, decine di singole dosi.

A casa dei due fratelli, nel corso delle successive perquisizioni, è stato , infatti, trovato tutto l’occorrente per il confezionamento della droga.

Accertate, così, le loro responsabilità i due albanesi sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e accompagnati al carcere di “Santo Spirito” a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena Andrea Boni.