Arrestati per pedopornografia

 

carabinieri

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Sono state eseguite nella mattinata di giovedì, 26 febbraio 2015, 13 perquisizioni domiciliari, personali e informatiche, nell’ambito di una vasta operazione contro la pedopornografia che ha visto protagonisti il Comando Provinciale di Siena e la Polizia Postale di Firenze.

Le indagini, svolte in modo autonomo dai militari dell’Arma senese, si sono successivamente intersecate con quelle del Compartimento della Polizia Postale di Firenze, dando origine ai provvedimenti di giovedì scorso, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.

La complessa attività investigativa ha preso le mosse da una denuncia sporta presso una Stazione Carabinieri insistente sul territorio della provincia senese da parte della madre di un minore di anni 13, che aveva confidato alla denunciante di aver ricevuto attenzioni di carattere sessuale da un uomo, materializzatesi anche con “sms” dal contenuto palesemente pedopornografico. Nel corso della successiva attività d’indagine, condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siena, veniva identificato l’autore dei messaggi in F. M., 55enne residente in un comune dell’agro senese, che attraverso social network scambiava ingenti quantitativi di materiale pedopornografico (video e foto) con numerosi altri pedofili ed organizzava incontri omosessuali con soggetti minorenni dopo averli adescati. Grazie ad attività sotto copertura autorizzata dalla Procura distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Firenze – (Sost. Proc. dott. Andrea Cusani) e svolta con il contributo tecnico ed in coordinamento con il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze, veniva in seguito confermata l’esistenza di un copioso e duraturo flusso di dati telematici tra l’indagato ed almeno altri 12 soggetti in reciproco contatto, avente ad oggetto non solo lo scambio di video ed altro materiale a contenuto pedopornografico – realizzato anche mediante impiego di minori infradecenni – ma anche la condivisione di contatti con minori precedentemente adescati per l’ampliamento delle reciproche opportunità di incontro a fini sessuali.

Le perquisizioni, personali, locali e informatiche, eseguite nelle province di Siena, Pisa, Caserta, Viterbo, Pavia, Modena, Milano, Verona, La Spezia, Trento e Roma, con l’impiego e la collaborazione di personale dei Comandi dell’ Arma locale e di personale dei competenti Compartimenti di Polizia Postale, offrivano decisivi elementi di riscontro alle condotte delittuose ipotizzate. Nel contesto operativo, infatti, è stato rinvenuto e sequestrato, nella disponibilità di alcuni tra i numerosi soggetti perquisiti, ingente quantitativo di materiale pedopornografico per cui, su concorde avviso dell’A.G. mandante, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di due indagati e al deferimento in stato di libertà di tutti i restanti soggetti per i reati di detenzione e divulgazione con mezzi informatici di materiale pedopornografico. Con questa significativa operazione è stato possibile disarticolare una pericolosa rete di pedofili diffusa su gran parte del territorio nazionale ed operante sul web per la divulgazione e lo scambio di materiale pedopornografico, nonché l’adescamento di minorenni, principalmente di sesso maschile, da introdurre nel circuito dei contatti  utili e potenzialmente consenzienti alla consumazione di rapporti sessuali con soggetti maggiorenni.

Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siena è da tempo impegnato nel contrasto ai reati pedopornografici, particolarmente abietti e forieri di grave allarme sociale. Già nel giugno del 2014 i militari del Nucleo, guidati dal Ten. Stefania Riscolo, a seguito di articolate indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena, nella persona del Sost. Proc. Dott. Aldo Natalini, avevano tratto in arresto un 48enne residente a Napoli, D.L.C. che, trovandosi nel territorio della provincia senese per motivi di lavoro ed utilizzando social network di natura omosessuale e pedopornografica, aveva adescato con la promessa di regali di vario genere, telefoni cellulari, ricariche telefoniche ed altro, un minore di anni 14 residente in zona. A seguito di ulteriori accertamenti tecnico-investigativi e pedinamenti posti in essere dagli uomini dell’Arma, l’uomo è stato sorpreso durante un incontro con il minore nei pressi di una struttura alberghiera della periferia di Siena e tratto in arresto per violenza e atti sessuali con minorenne.