Era arrivato con un visto da turista dalla Serbia, era sbarcato ad Ancona e di qui era arrivato a siena dove aveva preso di mira i bancomat del centro storico, quello più affollato dai turisti di tutto il mondo, soprattutto in questo periodo. In particolare, il malvivente aveva manomesso il bancomat di Piazza del Campo di Banca Cras.
E’ così che agiscono – lo hanno spiegato i carabinieri nel corso della conferenza stampa odierna convocata insieme al direttore generale di banca Cras Umberto Giubboni e al direttore marketing Cras, Lorenzo Cantelli – i truffatori che prediligono la manomissione dei bancomat. Siena ma verosimilmente molte altre città in Italia dove il flusso turistico è enorme nel periodo estivo: un’azione tempestiva, che non permetta né alle forze dell’ordine né agli istituti di credito di intervenire immediatamemente e il gioco è fatto. Solo che stavolta il protagonista della vicenda, un giovane serbo di 34 anni, è finito dritto dritto nel carcere di Santo Spirito in attesa di giudizio.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato domenica mattina dai carabinieri di Siena che già da qualche tempo, in collaborazione con i vertici di Banca Cras -vittima della truffa nell’agenzia di Piazza del Campo – avevano portato avanti un’accurata attività investigativa e anche un lungo servizio di appostamento. I carabinieri hanno sorpreso il giovane serbo mentre stava installando all’interno dell’ATM della Banca CRAS, agenzia di Piazza del Campo, un’apparecchiatura skimmer utilizzata per la clonazione delle carte bancomat. L’operazione è stata resa possibile grazie anche all’efficienza dei servizi di sicurezza dell’istituto di credito in esame, che ha funzionato perfettamente, segnalando in modo tempestivo, alcuni giorni prima, la presenza di una persona sospetta intenta ad armeggiare sul dispositivo bancomat. Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, sono quindi iniziate le ricerche del soggetto interessato nonché l’attivazione dei servizi sul territorio che hanno poi determinato l’individuazione e il conseguente arresto dello straniero, giunto in Italia circa un mese fa, proveniente dall’area balcanica, sbarcando presso lo scalo marittimo di Ancona. Sono in corso ulteriori approfondimenti poiché non si esclude che i recenti danneggiamenti verificatisi agli sportelli bancomat di altri due istituti di credito cittadini – ultimo in ordine di tempo il bancomat Monte dei Paschi in strada Massetana Romana che è stato fatto esplodere forse perché vecchio per i dispositivi usati dai truffatori quindi il gesto avrebbe costretto la banca a cambiare la macchina – , siano riconducibili al medesimo soggetto.
Il soggetto è stato arrestato per “Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche in danno di impresa esercente servizi pubblici”, e tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Ecco le video interviste al colonnello Stefano Di Pace, comandante provinciale dei carabinieri e a Umberto Giubboni, direttore generale di Banca Cras