Arrivato alla Santissima Annunziata il Duomo di spighe della festa del Covo di Campocavallo. Lojudice: “Un simbolo di vita e di comunità

È stato issato oggi alla Santissima Annunziata il Duomo di Siena fatto con le spighe di grano dagli abitanti dei Campocavallo, in occasione della storica Festa del Covo, che dal 1939 è l’appuntamento più atteso nel piccola frazione nel comune di Osimo ad Ancona. Durante la festa marchigiana, infatti, gli abitanti hanno riprodotto fedelmente la cattedrale di Santa Maria Assunta e oggi pomeriggio, a Siena, il cardinale Augusto Paolo Lojudice e l’assessore Tucci hanno potuto godersi l’opera all’interno della Chiesa della Santissima Annunziata. Oltre alle istituzioni senesi, era presente anche l’assessore di Campocavallo Damiano Pirani.

Un’opera meravigliosa, minuziosa, fedele all’originale: il Covo è realizzato con milioni di spighe di grano a Campocavallo di Osimo ed è uno degli appuntamenti più attesi tra gli abitanti.

“Quando sono andato a Campocavallo sono rimasto sorpreso – commenta l’arcivescovo di Siena Lojudice -, perché ho visto proprio un’intera comunità lavorare compatta ed è stata la cosa più bella. Vedere i bambini correre con le spighe di grano, che è un simbolo vero di vitalità è il messaggio più importante di tutti da lanciare”.

“Per noi la Festa del Covo è un appuntamento unico – commenta Pirani -. È un evento che esiste dal 1939, che i contadini decisero di organizzare per ringraziare la Madonna e da quel momento è diventato parte integrante della cultura del nostro paese”.