Siena

Arte, l’idea di Opera Civita : “Il nostro territorio come un viaggio dell’anima”

“Dobbiamo dare una lettura nuova al nostro lavoro quotidiano, a ciò che facciamo con le diocesi ed i comuni con cui collaboriamo. Tutti questi luoghi possono avere una visione unica e generale: quella del Viaggio dell’anima“. L’idea è quella del responsabile di Opera Civita Siena Stefano di Bello, ospite della diretta di Siena News. “Potremo lavorare ad una rete, a una proposta di visita nuova – ha proseguito-. Potremo iniziare facendolo da Volterra fino a Cortona: a Cortona stiamo per partire con un progetto che si chiama “Tu sei bellezza”, a Volterra stiamo lavorando ad un progetto sulla Piazza di San Giovanni”.

Di Bello è intervenuto rispondendo all’altro ospite della diretta, il responsabile beni culturali dell’Arcidiocesi di Siena Don Enrico Grassini.”Nell’enorme territorio della nostra diocesi ci sono tantissimi scrigni: piccoli musei che condividiamo con le istituzioni locali, che al momento sono inaccessibili e che rischiamo di perdere poiché vivono di bigliettazione e soffrono le chiusure previste nelle misure del Dpcm – dice Don Enrico Grassini- . Opera adesso ci dà una mano importante a Montalcino, nella realtà del progetto del complesso di Sant’Agostino. Potrebbe essere un’iniziativa capofila, un esempio di collaborazione tra pubblico, privato e strutture ecclesiastiche”.

L’argomento principale odierno è stato pero quello del Duomo di Siena, nel 18 novembre 1179 secondo la tradizione, venne consacrata la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta. Di Bello ha fatto un punto della situazione di ciò che sta accadendo nella Cattedrale e nell’Acropoli Senese, “il Duomo è aperto, si può accedere per la messa e alla Madonna del voto – spiega- Il complesso è chiuso alle visite culturali e per questo colleghi, dipendenti e membri di cooperative che collaborano con noi non stanno al momento lavorando. Questa è la situazione che c’è a Siena, come in tutti i musei d’Italia”.

“Il Dpcm consente di celebrare la messa – ricorda Don Enrico Grassini-. Se si rispettano le regole ci sono le condizioni di sicurezza. Il 18 novembre è il giorno della dedicazione della Cattedrale. Non è solo un semplice ‘compleanno’, ma rappresenta il giorno in cui si fa memoria della chiesa locale, di una diocesi che nel segno della Cattedrale si riconosce come Chiesa di pietre vive”.

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Papa Francesco, il videomessaggio di Lojudice: “Grazie per questi dodici anni di pontificato”

"Papa Francesco ci ha lasciato. Ha concluso la sua esistenza terrena per iniziare la sua…

1 ora ago

Papa Francesco, nel pomeriggio suonano le campane di tutte le chiese delle diocesi di Siena e Montepulciano

Saranno suonate alle 15 e alle 18 di oggi le campane di tutte le chiese…

2 ore ago

Scontro tra due mezzi, bloccata via Girolamo Gigli

Viabilità interrotta in via Girolamo Gigli all'altezza del semaforo con via Piccolomini per un incidente…

3 ore ago

“Donne regine madri”, a palazzo Sansedoni l’arte di Marco Borgianni

Il percorso museale di Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps, ospiterà dal 22 aprile al…

3 ore ago

Papa Francesco, il cardinale Lojudice: “Grazie, hai portato la Chiesa tra la gente”

"Grazie Papa Francesco! E' il primo pensiero che desidero esprimere in questo giorno di grande…

4 ore ago

Papa Francesco, il sindaco: “Ha segnato un’epoca toccando il cuore di tutti”. In Comune bandiere listate a lutto

"Con profonda commozione mi unisco al dolore della Chiesa, della cristianità e del mondo intero…

4 ore ago