Il suo Koke e ele sue opere sono da tempo conosciute a livello internazionale e dopo la prestigiosa esposizione al Mo.Ma di New York, per l’artista senese Sara Cafarelli è tempo di raccogliere un nuovo, prezioso frutto del suo lavoro.
Avrebbe dovuto svolgersi proprio questo novembre, a Budapest, una mostra in video proiezione (un nuovo format pensato per le restrizioni legate all’emergenza Covid-19). Una mostra alla quale avrebbero partecipato artisti da tutto il mondo, ognuno con un’opera scelta da una delegazione di galleristi e critici. Mostra rimandata però a marzo 2021. Nel frattemp, però, il lavoro è proseguito con la selezione e due premi: il primo premio internazionale Città di Budapest il secondo premio Guglielmo II. I premi sono stati comunque assegnati (la targa è arrivata per posta a Sara Cafarelli) mentre l’esposizione rimane confermata per marzo 2021.
KV
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