Quando al danno si aggiunge la beffa: alla mancanza di collegamenti adeguati si aggiunge la mancanza di monitoraggio e controllo adeguata, da parte della polizia stradale. Le principali arterie del territorio senese quali la Siena – Firenze, la Siena-Grosseto e la Siena – Bettolle, rischiano di diventare terra di nessuno a causa della grave carenza di personale della Polizia Stradale di Siena che è l’organo preposto alla vigilanza e soccorso su queste strade. Ad affermarlo è il Siulp primo sindacato di polizia a livello nazionale, per voce del segretario nazionale Cesare Masella.
“La pericolosità e la difficoltà di percorrere queste importanti arterie sono note a tutti a causa dei continui cantieri, del sempre crescente volume di traffico, del mancato rispetto delle norme del codice della strada e dei frequenti incidenti purtroppo anche gravi. A tutto ciò dovrebbe corrispondere un maggior numero di pattuglie di vigilanza e non l’istallazione di ulteriori apparecchiature di rilevamento delle infrazioni, come Autovelox o Tutor, che hanno sì lo scopo di aumentare la sicurezza ma sicuramente non aiutano gli automobilisti in caso di difficoltà – si legge nella nota – . A fronte di un organico previsto di 56 unità, ad oggi i poliziotti della Stradale in provincia di Siena sono solo 40 e considerando gli operatori indisponibili a vario titolo (congedi, legge 104, idoneità parziali, aspettative, ecc.) i quaranta si riducono di 1/3.
La situazione, già preoccupante, andrà inevitabilmente a peggiorare in vista dei prossimi pensionamenti che porteranno ad una ulteriore drastica riduzione di personale con la conseguenza che alcune strade diventeranno sempre più terra di nessuno”.