Un ospedale che attrae utenti e professionisti. È quanto risulta dalla visita fatta dall’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini al presidio di Campostaggia.
Accompagnato dai vertici dell’Azienda USL Toscana sud est, il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore sanitario Simona Dei e il direttore amministrativo Antonella Valeri, l’Assessore ha incontrato i professionisti che lavorano nella struttura.
La dottoressa Lucia Grazia Campanile, direttore di Campostaggia, ha presentato il quadro di una struttura in salute, che ha pienamente recuperato le attività dopo il periodo più acuto della pandemia Covid. Non solo, in certi settore il volume delle prestazioni è aumentato, come la chirurgia ambulatoriale che non necessita di ricovero. Anche l’attività diagnostica migliora. Secondo il bersaglio Mes, uno degli indicatori più importanti in ambito sanitario, sempre più attività sono valutate con un livello di performance ottima (verde scuro).
Il direttore Angelo Messano ha illustrato i dati sul Pronto Soccorso, che vedono un aumento degli accessi, dopo il calo del periodo Covid. I codici degli accessi vedono un 46% di urgenze differibili e un 38,7% di urgenze minori. Il resto è diviso tra emergenze, urgenze indifferibili e non urgenze. Il tasso di abbandoni, circa lo 0,8% nel 2022, è da vedere positivamente.
Il dottor Valerio Verdiani, direttore di Medicina Interna, ha segnalato come i ricoveri, anche per il fatto di essere in una zona di confine con la provincia di Firenze, siano i più alti nella Asl Tse dopo il Misericordia di Grosseto. Tendenzialmente, decresce il numero di giorni di degenza. Le riammissioni non pianificate entro 30 giorni presentano un dato alto su cui lavorare.
La situazione di Ortopedia è stata esposta dal direttore Gianluca Manetti, che, tra i tanti dati, ha voluto sottolineare quello dei 308 pazienti extra Zona distretto Alta Valdelsa che si sono rivolti al reparto, per una percentuale di circa il 40% sul totale.
Per la Chirurgia generale, il dottor Giampaolo Sozio ha parlato del buon lavoro fatto sulle liste d’attesa e delle criticità, seppur relativamente lievi, come sulla colicistectomia.
Il dottor Angelo Martignetti, direttore di Oncologia, ha sottolineato le collaborazioni instaurate negli anni, segno di un attenzione anche a livello extra territoriale verso le attività fatte a Campostaggia.
Per la Direzione dell’Asl Tse, prima il direttore sanitario dell’Asl Tse Simona Dei ha evidenziato l’attrattività di Campostaggia su utenti e professionisti, segno di un’attenzione particolare anche al clima interno; poi il direttore amministrativo Asl Tse Antonella Valeri ha fatto un elenco degli investimenti effettuati e da fare sulla struttura ospedaliera e sul territorio dell’Alta Valdelsa in generale.
«Credo di poter dire che Campostaggia funziona bene, – le parole dell’assessore regionale alla Salute Bezzini. – C’è un clima positivo che si percepisce. Non è scontato, Se questo avviene, il merito è delle competenze dei professionisti e della capacità di fare squadra. Questo è un ospedale che piace, con capacità di attrazione di pazienti e professionisti».
«Siamo contenti dei risultati di Campostaggia ma vogliamo rilanciare, – dice il direttore generale Asl Tse D’Urso. – Ci sono da fare interventi di manutenzione ordinaria e poi stiamo provvedendo all’ammodernamento tecnologico delle dotazioni strumentali dell’ospedale con, oltre a ciò che arriverà con i finanziamenti Pnrr, una seconda Tac».