Asl, Giani ‘presenta’ Torre ai sindaci. E la Cisl chiede un incontro al nuovo dg

“Tante sfide attendono Marco Torre e la Cisl lo aspetta per un confronto immediato”: l’invito al nuovo direttore generale dell’Asl sud est lo fa recapitare il segretario del sindacato senese Riccardo Pucci.

“Saremo presenti al tavolo immediatamente. Chiediamo al direttore generale, appena entrerà in carica, di incontrarci subito, perché è fondamentale per noi avere presenza, costanza e anche lungimiranza per definire il futuro della sanità – afferma-. Pensiamo alle case di comunità, agli ospedali di comunità, alle Acot e alla società della salute”.

Dal rapporto con il policlinico Le Scotte fino alle situazioni vissute a Campostaggia e Nottola passando dalle case di comunità: i temi su cui la sigla vuole il faccia a faccia con l’azienda sanitaria sono molteplici.

Oggi Torre è stato ‘presentato’ dal governatore Eugenio Giani ai sindaci delle tre province della sud est. Ed intanto, sulla querelle tra lo stesso Giani e il commissario di Fratelli d’Italia Siena Enrico Tucci, è intervenuto l’assessore alla sanità di palazzo pubblico Giuseppe Giordano

“Sotto il profilo politico, c’è ovviamente una censura nei confronti del comportamento del governatore. Non perché non abbia rispettato ciò che è normativamente previsto, ma considerando che si conosceva da due mesi l’imminente partenza del dottor D’Urso – afferma – , figura di riferimento per progetti attivati e in scadenza, è legittimo che i tre sindaci dei comuni capoluoghi di provincia abbiano richiesto un confronto”.

All’ormai ex-direttore della Fondazione Monasterio stamani sono arrivati anche gli auguri dell’attuale direttore ad-interim dell’Asl Antonella Valeri e del direttore generale delle Scotte Antonio Barretta

“Con il dottor Torre ci conosciamo molto bene – afferma quest’ultimo-. È una persona che farà bene, ne sono certo, e sono sicuro che contribuirà significativamente all’iniziativa della sanità su scala vasta.”

“Al nuovo direttore generale si consegna un’azienda in ordine, quella lasciata dalla direzione del dottor D’Urso”, afferma Valeri.