“ Il ringraziamento va esteso anche e soprattutto a tutti gli operatori che si sono impegnati per raggiungere questo risultato così importante per i cittadini e che rappresenta un’altro passo in avanti nel percorso di miglioramento continuo delle cure che l’Azienda si è data come obiettivo ” Così il direttore generale Antonio D’Urso ha commentato la visita conclusasi con esito positivo la visita di accreditamento del processo oncologico dell’Ausl Toscana sud est , disposta dalla Regione Toscana.
Il Gruppo regionale di valutazione ha avuto modo di verificare la qualità (sul piano organizzativo che diagnostico-terapeutico) del percorso di assistenza sanitaria per i pazienti nelle articolazioni dei servizi di oncologia, oncoematologia, radioterapia e anatomia patologica , attive in ambito aretino, grossetano e senese.
“Il sistema di accreditamento è un utile strumento per far emergere le professionalità di chi opera nel sistema socio sanitario regionale – ha commentato Roberto Monaco , direttore dell’area funzionale dipartimentale Qualità, Rischio Clinico e Sicurezza delle Cure della Sud Est – un servizio da sempre incentrato sul paziente e che vede il cittadino coprotagonista insieme agli operatori della sanità”.
Il dipartimento oncologico dell’Ausl Toscana sud est (diretto da Enrico Tucci) è parte della Rete oncologica regionale e lavora in stretta collaborazione con l’ ISPRO (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica).
Elementi qualificanti del percorso oncologico della Sud Est sono le strutture di accoglienza e i Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM).
I CORD/Accoglienza prendono in carico il paziente fin dal momento del sospetto di patologia neoplastica e, se il sospetto diventa una diagnosi, intervengono i GOM, che valutano la strategia di cura e indirizzano il paziente verso i centri specializzati più appropriati per il trattamento.
Superata questa fase acuta, il paziente entra in quella di follow-up, cioè di controllo. In questa fase interviene nuovamente il CORD/Accoglienza nel programmare i controlli mentre gli A.I.U.T.O point prenotano visite e accertamenti. Molto apprezzati dalla commissione regionale sono stati l’attivazione degli A.I.U.T.O. point e l’attenzione che tutto il personale sanitario dimostra verso i pazienti sia sotto il profilo clinico che umano.
E’ stato anche ritenuto un punto di forza del percorso per il paziente oncologico l’impegno verso l’innovazione tecnologica e farmacologica, che deriva dalla presenza di un team di professionisti fortemente motivati.
La verifica ha avuto, quindi, un esito pienamente positivo e la commissione ha potuto attestare la qualità e la sicurezza delle cure oncologiche erogate dalla Sud Est.
La direzione aziendale intende esprimere il proprio ringraziamento alla commissione regionale per i suggerimenti forniti, sempre finalizzati alla promozione e al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza sanitaria.