Asl sud est, l’allarme della Uil: “A Siena 220mila euro di tagli per il front office e i servizi di pulizia”

Sono previsti tagli da 220mila euro per il front office e per i servizi di pulizia nelle strutture Asl in provincia di Siena: a lanciare l’allarme da Sergio Lunghi e Luciano Fedeli, della segreteria Uil Fpl d’area vasta. Secondo i due sarebbe di 1,3 milioni la ‘spending review” che la Sud est sarebbe in procinto di attuare negli ambiti appena citati.

L’Asl tra l’altro avrebbe comunicato la sua scelta in una riunione dello scorso 3 luglio. La decisione “ci lascia sconcertati e fortemente contrariati” perché “nessun documento è stato trasmesso alle organizzazioni sindacali contenente una proposta strutturata e un piano chiaro con le ricadute sui livelli occupazionali e sui servizi”, dicono i due. “Tutto giustificato con il ritorno alla situazione precedente al covid e che riguarda anche le pulizie, mentre per i front office il sempre maggior utilizzo dei sistemi informatici ha messo in discussione l’utilizzo dei punti territoriali predisposti dall’azienda con una proposta di una riduzione di orari e postazioni portata al tavolo con i sindacati da parte dell’azienda”, proseguono.

La chiosa: “Auspichiamo da parte aziendale sia presentato un progetto di riorganizzazione da condividere, dove si dica con chiarezza come si intende procedere sulle tre province tutelando anche le situazioni di maggiore fragilità nei comuni e dove si dica altrettanto chiaramente come sarà impiegato il personale che non sarà utilizzato per i servizi di Front Office e degli altri servizi che subiranno tagli”.