Dopo le scorse vicende che hanno visto coinvolta l’Asp, ovvero l’azienda per i servizi alla persona. Dopo le dimissione collettive dei 4 consiglieri nominati dall’amministrazione comunale, adesso intervengono le minoranze. Così il Partito Democratico, In Campo e Per Siena chiedono un consiglio comunale straordinario per fare chiarezza sulla vicenda Asp. Come si legge nel comunicato:
“Dopo le dimissioni collettive dei quattro consiglieri di nomina comunale, espressi da questa stessa Amministrazione da meno di un anno e mezzo, per “differenze di visione strategica rispetto all’istituzione comunale di riferimento” e le modifiche statutarie deliberate dal Consiglio comunale e relative al reclutamento ed all’autonomia del ruolo del direttore, sono tanti i cittadini, familiari degli ospiti e pazienti, dipendenti ed ex dipendenti, associazioni e sindacati che hanno manifestato apprensione per il futuro dell’Asp; partendo dal Campansi, storico simbolo di cura per Siena, che negli anni ha espresso con i propri operatori innovazione e qualità nel servizio pubblico alla persona nella nostra Città, confermata anche nel difficile passaggio del Covid. I timori riguardano le modifiche statutarie deliberate e la procedura adottata dall’Amministrazione nei confronti dell’Asp, trattata come ente strumentale, mentre la legge nazionale e regionale e la storia degli istituti di origine raccontano invece che l’Asp è un’azienda pubblica autonoma di servizi alla persona. Anche il Covid, infatti, ha dimostrato a tutti l’importanza del servizio e del patrimonio pubblico nella protezione dei cittadini”.
Da tutta questa vicenda esce però una voce fuori dal coro: dei lavoratori dell’azienda. I dipendenti si sentono arrabbiati dal comunicato delle minoranze, in quanto, la loro preoccupazione è soprattutto legata al patrimonio dell’Asp piuttosto che al futuro dei dipendenti dell’azienda.
“Non c è nulla da fare, tutti i partiti politici a Siena, cioè l’opposizione, chiedono lumi sulla modifica dello statuto dell’Asp Città di Siena alla giunta comunale e sono preoccupati per il patrimonio e per i servizi alle persone che offre l’azienda. Nulla da fare nemmeno un rigo a favore e sul futuro lavorativo dei i lavoratori di codesta Azienda.
I lavoratori fanno parte del pacchetto e quindi se ci sono forti preoccupazioni da parte dei partiti politici per il patrimonio dell’azienda e dei servizi ci saranno forti preoccupazioni da parte dei lavoratori del proprio futuro lavorativo”.