Al via il bando che consentirà di risarcire le aziende zootecniche che hanno subito perdite di produzione a seguito degli attacchi di predatori. L’intervento riguarda i cosiddetti danni indiretti, relativi agli attacchi di predatori come i lupi e quindi la perdita di produzione di latte e di carne per i capi predati e per l’intera unità produttiva, e la perdita di eventuali capi abortiti.
Entro il prossimo 12 luglio possono presentare domanda di sostegno gli imprenditori agricoli con allevamento zootecnico (ovino, caprino, bovino, bufalino, equino, asinino e suino) che hanno già presentato la domanda per i danni diretti.
Il contributo,concesso in regime di de minimis per un totale di 700.000 euro, riguarderà due annualità, il 2017 e il 2018. Le domande potranno essere presentate tramite il sistema informativo di Artea.
“Si tratta – commenta il direttore di Coldiretti Siena, Simone Solfanelli – di parte del pacchetto a sostegno del settore ovicaprino, secondo l’accordo raggiunto dalla Regione Toscana con le associazioni di rappresentanza degli allevatori. Siamo contenti che vengano riconosciuti i danni indiretti, si tratta di una buona operazione. Tuttavia, saremmo soddisfatti se non dovessimo pagare i danni alle aziende ma se riuscissimo, in maniera decisa, a eliminare i danni stessi, provocati dai predatori ma anche, per altri versi, dagli ungulati. Pur riconoscendo la validità del bando della Regione, siamo convinti che la vera partita sia nelle azioni preventive a tutela del settore zootecnico e agricolo. Il che, del resto, si tradurrebbe in un notevole risparmio di denaro che potrebbe essere investito per far crescere l’economia del settore. Intanto – conclude Solfanelli – ricordiamo che il bando scade il prossimo 12 luglio e che Coldiretti è disponibile per il supporto alle aziende. Basta contattare la sede allo 057746006”.
I Settori territoriali della Direzione agricoltura e sviluppo Rurale istruiranno le domande presentate e approveranno gli atti di concessione e di liquidazione degli indennizzi ai beneficiari, il Settore attività faunistico venatoria pesca dilettantistica e pesca in mare approverà la
graduatoria regionale delle domande ammesse ed Artea effettuerà i pagamenti ai beneficiari.