“Non è poi più possibile continuare così e non bastano più gli abbattimenti, serve un piano straordinario”, è il commento di Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Siena, in merito a quanto è accaduto al Caseificio Sanna di Radi (Monteroni d’Arbia) dove dei predatori hanno ucciso nella notte diverse pecore, durante un attacco al gregge. “L’azienda ha già subito attacchi pesantissimi negli scorsi anni. La situazione nel territorio è fuori da ogni controllo “, continua Solfanelli che aggiunge “attacchi di lupi, cinghiali che girano vicino al centro, un capriolo in viale Achille Sclavo. A questo punto qualcuno deve prendere in mano la situazione della gestione faunistica. Le aziende agricole non vogliono indennizzi ma prospettive, chiediamo qualcosa che dia fiducia per il futuro”, conclude il direttore di Coldiretti Siena
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