“La Carovana contro tutte le mafie è passata da Siena appena un mese fa per iniziativa dell’Arci, incontrando grande adesione e mobilitazione. Sarebbe giunta a Brindisi oggi, ma purtroppo a Brindisi è accaduto un episodio di una gravità enorme che ha già provocato la morte di una giovane studentessa. Colpire una scuola per uccidere, una scuola vincitrice di un concorso sulla legalità, una scuola che si batteva contro la criminalità organizzata e che era intitolata a Francesca Morbillo, moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone e uccidere i nostri ragazzi ci pone davanti a un episodio di una gravità mai vista prima”. Con queste parole l’onorevole Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, interviene sull’esplosione avvenuta stamani dinanzi all’istituto professionale Morvillo Falcone, a Brindisi.
“Come parlamentare della Repubblica – prosegue Cenni – mi sento di esprimere la più ferma e dura condanna e la più grande vicinanza alle famiglie colpite. Gli inquirenti ci diranno nelle prossime ore di più, ma le coincidenze sono davvero troppe per non farci pronunciare di nuovo quella parola che ha funestato per anni il nostro Paese: mafia. L’Italia deve reagire subito, e dobbiamo farlo in ogni angolo del nostro Paese già dalle prossime ore. I nostri ragazzi non si toccano. Un Paese che ha visto nascere la sua democrazia dalla Resistenza non si fermerà davanti a questi assassini.”