Aumentati i casi di Covid nel mese di agosto. La professoressa Cusi: “Situazione completamente sotto controllo”

“La situazione è sotto controllo e non c’è da temere un ritorno della pandemia”: è il messaggio che ha voluto lanciare la professoressa Maria Grazia Cusi dell’università di Siena, in seguito all’aumento dei casi di Covid che negli ultimi mesi si stanno registrando in tutta Italia. Una situazione, che ci ha riportato indietro nel tempo, ma solo con la mente; poiché, spiega la professoressa, il virus non è più così malvagio e così sconosciuto come negli anni passati.

“Ormai sappiamo come muoverci con il virus ed abbiamo imparato a conviverci – commenta la professoressa Cusi -. È vero che ci sono stati dei focolai dal mese di luglio, ma molto diversi da quelli del 2020. Nell’ultima settimana di agosto, c’è stato un aumento dell’11% dei casi rispetto a quella precedente, però non è il caso di creare falsi allarmi. Alle Scotte, infatti, non ci sono reali preoccupazioni e il numero di ricoveri è basso. Molto spesso i ricoveri sono dovuti ad altre malattie”.

Come nel 2020, i giovani sono la fascia meno a rischio, ma essendo anche le persone che si muovono maggiormente, dovranno prestare attenzione, soprattutto se hanno persone anziane in casa, che restano ancora quelle più a rischio.

“Le fasce meno a rischio spesso possono essere asintomatiche – spiega Cusi -, per questo bisogna stare attenti quando si hanno persone anziane vicino e con altre patologie. Con questo, non voglio creare allarmismi, perché oggi ci sono i vaccini e l’immunità delle persone si è rinforzata. Le morti, nella maggior parte dei casi sono dovute alla presenza di altre patologie”.

Il messaggio, dunque, è chiaro: con il virus ci si convive, ma è anche vero che le precauzioni non sono mai troppe e serve sempre rimanere attenti.

Pietro Federici