Nuove risorse per oltre 200mila euro sono in arrivo dalla Regione Toscana alla Società della Salute Senese, con l’obiettivo di finanziare progetti biennali per l’inclusione delle persone con disturbi dello spettro autistico. Le disponibilità – derivanti da uno specifico fondo istituito con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità – sono state assegnate grazie alla delibera di programmazione regionale n. 1518 del 2022.
Per mettere a frutto questi nuovi stanziamenti la SdS Senese – in collaborazione con il Servizio Salute Mentale Infanzia e Adolescenza dell’ASL Toscana sud est e con le Associazioni rappresentative – ha individuato quattro tipologie di azioni aggiuntive finalizzate a realizzare percorsi di socializzazione, inclusione lavorativa e sostegno alle famiglie.
In particolare, alla socializzazione dei minori e all’età di transizione fino a 21 anni saranno destinati circa 90mila euro, oltre 37mila euro sono riservati invece alla socializzazione in ambiente esterno degli adulti; le restanti risorse andranno a finanziare la formazione e l’inclusione lavorativa (€ 42.916) e la formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbi dello spettro autistico (€ 40.755).
La realizzazione dei progetti di socializzazione a favore di minori e adulti prevede l’adesione ad una specifica manifestazione di interesse rivolta al Terzo Settore, consultabile nel sito www.sds-senese.it sezione Bandi.
I soggetti che intendono candidarsi devono presentare alla SdS Senese a mezzo pec, dal 1 agosto al 20 agosto 2023, la propria proposta progettuale secondo le indicazioni fornite nella manifestazione di interesse pubblicata. L’elenco che andrà a costituirsi sarà aperto e potrà includere, tramite presentazione di un apposito schema di progetto, nuove adesioni.
I progetti più specificamente rivolti all’inclusione lavorativa e alla formazione delle famiglie saranno realizzati con il coinvolgimento diretto di cooperative formate per le specifiche materie di inserimento lavorativo, formazione e sostegno dei familiari.
E’ fondamentale sottolineare che tutte le azioni messe in atto con i finanziamenti regionali costituiscono un ampliamento dei servizi, poiché prevedono nuove attività rispetto a quelle ordinarie già offerte in questo settore. L’obiettivo del Fondo per l’ inclusione delle persone con spettro autistico è quello di rispondere, con particolare priorità , agli adolescenti e ai giovani adulti costruendo nuove possibilità di inclusione sociale e rafforzando le abilità personali e sociali.
L’ intento di tutto il lavoro integrato sarà poi orientato a ridurre i comportamenti problematici dovuti alle difficoltà di comunicazione, con l’incremento di percorsi di inserimento lavorativo e con il supporto alle famiglie attraverso spazi di ascolto dedicati, importanti per prevenire situazioni burnout.